Le tre prime centrano il bersaglio

Il Genoa a Marassi* pareggiando con il Pescara, fallisce l'occasione di agganciare l'Empoli Il Genoa a Marassi* pareggiando con il Pescara, fallisce l'occasione di agganciare l'Empoli Le tre prime centrano il bersaglio Lazio sconfitta al 90' E il Genoa sta a guardare Carlini, inutité^oì Primo tempo in parità, poi passano in vantaggio gli ospiti, gli ascolani rimontano e vincono; 3-2 che si accingeva al tiro, dopo un bel passaggio di Dell'Anno. Carlini non si è lasciato sfuggire l'opportunità di Incrementare il suo già pingue bottino di gol. L'Ascoli ha... tremato con la prospettiva di perdere l'imbattibilità del campo ed 11 primato. Ma al 73' è arrivato 11 pareggio. Vinazzani, chissà poi perché, si è tuffato con la mano su una punizione dal limite di Incocciati provocando il pia assurdo del rigori. Dell'Anno ha protestato duramente con l'arbitro che lo ha espulso. Trliunovic ha spiazzato Ielpo con un rasoterra alla sinistra. In dieci contro undici per 1 romani è diventato tutto molto più difficile. Oli assalti ascolani sembravano ormai esauriti quando, proprio nell'ultimissimo scampolo di gara, è arrivato il micidiale tiro di Cimmino che ha condannato la Lazio. nimo potendo giocare senza l'assillo del risultato a tutti 1 costi. E proprio da questa tranquillità la compagine romàna ha trovato l'energia necessaria per risalire la corrente. Al 32' Poli, magnificamente smarcato da Bodavinl, ha calciato a lato da favorevole posizione. Il pareggio è giunto al 37' e lo ha siglato Torrisi, un ex per l'Ascoli. Ha Infilato l'Incrocio dei pali con una fucilata da oltre trenta metri, facendo secco Corti. Boskov, durante l'intervallo, ha rivisto l'assetto tattico dell'Ascoli lasciando negli spogliatoi una punta (Vincenzi) per far posto a Dell'Oglio, uomo di centrocampo. Simoni ha risposto con Tinse? rimento di Corti al posto di Spinozzi. La Lazio, molto ordinata ed efficace, al 66' è passata in vantaggio. Pezzella ha decretato il rigore per una spinta di Paslnato ai danni di Corti di ANDREA FERRETTI ASCOLI — Ascoli col fiatone, ma sempre saldamente In testa. Ha sofferto moltissimo per battere la Lazio rischiando anche di perdere la conte-, sai, Ma alla fine, grazie a una prodezza del difensore Ciminino, è riuscita a conquistare i due punti più importanti del campionato. La squadra di Boskov veniva da due consecutive sconfitte (Brescia e Genova) e la vittoria sulla Lazio pone fine al periodo di crisi. L'arbitro Fezzella è stato protagonista, concedendo ben tre rigori (due all'Ascoli), tutti trasformati, ed espellendo il laziale Dell'Anno, reo di aver protestato con eccessiva decisione proprio dopo la concessione dell'ultimo penalty. Con un uomo in meno, dòpo aver accarezzato per sètte minuti il sogno della vittoria in trasferta, la Lazio nel finale si è dovuta arrendere. Il gol decisivo è giunto quando mancavano pochi secondi alla fine. Lo ha realizzato con un tiracelo da molto lontano 11 difensore animino che, come si sa, a fine campionato tornerà al Milan per essere riciclato, magari, altrove, secondo esigenze di calcio mercato. Bo3kov ha schierato una formazione prettamente offensiva con Vincenzi e Barbuti in prima linea, Incocciati subito dietro. Simoni ha dovuto Inventare una difesa nuova dovendo rinunciare a Calcatemi (squalificato), Canati e Magnocàvallo (infortunati). Accanto al libero Oalbiatt. ha piazzato Spinozzi su Barbuti, Falsétti su Vincenzi mentre a Podavini (il migliore) ha dato il compito di seguire Incocciati. Sul fronte ascolano Perrone libero, Cimmino contro Carlini, Destro su Dell'Anno e Trifunovlc utilizzato da terzino per marcare Poli, In giornata negativa. A centrocampo si sono fronteggiati Boskov la spunta Vinazzani e Marchetti, Toniti e Paslnato, Bonoml e Toti. Al 15', l'Ascoli va in vantaggio. Oalbiati ha sgambettato Marchetti proprio davanti a Pezzella, che ha indicato il dischetto. Bonoml ha trasformato la massima punizione ingannando Ielpo sulla destra. La Lazio non s'è persa d'a¬ Più forti tecnicame dal nostro Inviato' FRANCO BAGOLATO GENOVA — Mancano ancora nove partite al termine del campionato e sarebbe prematuro abbassare fin da ora la guardia: certo è che il Genoa, bloccato sullo 0-0 da un generoso e mal domo Pescara, vede perù, allontanarsi il terzetto di testa e quindi la possibilità di raggiungere la promozione in A. La squadra vista ieri dibattersi fra troppe difficoltà non sembra al momento in grado di colmare 1 quattro punti di distacco dal Vicenza terzo in classifica. Rispetto al Genoa poco spettacolare ma comunque redditizio che ha conquistato ben 13 successi sul suo campo, c'è stato sicuramente un passo indietro. Contro il Pescara, ad esempio, è mancata la stoccata vincente di Tacchi, che solo al 33' ha avuto una possibilità nte, ma senza idee, i d'oro sprecandola con un tiracelo in acrobazia e terminato altissimo. Ma, cosa che deve forse far riflettere di più, al Genoa è venuto meno probabilmente quel pizzico di grinta che aveva fin qui caratterizzato le prestazioni a Marassi. Soprattutto Manilla e Pollcano, i due gioielli di questa pattuglia di giovani, hanno alternato momenti buoni a lunghe pause, Ha approfittato di questa situazione il Pescara che, ben impostato da Catuzzi in un gioco misto zona-uomo con tanti raddoppi di marcatura e puntuale applicazione di pressing e fuorigioco, non ha assolutamente demeritato 11 punto preso in questa trasferta che per gli adriatici aveva già il sapore di «ultima spiaggia». Alla fine di una contesa anche aspra ma quasi mai cattiva, è stato anzi il Genoa a cedere sul piano nervoso, prova ne sia l'espul¬ 10* RITORNO Ascoli-Lazio 3-2 Btescla-Eropoll 3-0 Caglia ri-Campobasso 3-0 Catania-Monza 1-0 Catanzaro-Sem bensdot. 1-0 Cesena-Bologna 1-1 Gsnoa-Psacara 04 Perugia-Cremonese 1-0 Trlestlna-Palermo 2-0 Vicenza-Arezzo ,3-1 PROSSIMO TURNO (domenica 13 aprile, ore 15,30): Arezzo - Ascoli (andata 3-3); Bologna - Triestina (0-0); Cremonese . Genoa (0-2); Empoli • Catania (1-0); Lazio • Cesena (1-3); Monza - Cagliari (1-1); Palermo - Catanzaro (1-1); Pescara - Perugia (0-1); Samba nedetìese - Broscia (1-0); Vicenza,- Campo(0-1). Graduatoria d 16 reti: CarlinI (Lazio). 12 reti: Glbelllnl (Cesena); Ori11 reti: Barbuti (Ascoli). 9 reti: Agostini (Cesena); Nlc(Ascoli). liguri sione di Bini (già ammonito) all'80' per un inutile fallo di reazione su Rebonato. L'arbitro ha poi mandato anzitempo negli spogliatoi anche lo stopper pescarese DI Cicco all'80' per intervento falloso su Tacchi, a sua volta benevolmente ammonito nonostante un chiaro gesto di reazione. La gara col Pescara si annunciava delle meno ostiche sulla carta. Ma come spesso succede In serie B certi valori si compensano subito non appena una delle due contendenti non vive una giornata felice. E il Genoa, tecnicamente più forte del Pescara, ha sofferto questa squadra atleticamente preparata a una gara più impostata sull'agonismo che non sulla «bella giocata» del singolo. Cosi è bastato che Catuzzi chiudesse subito sulla fascia sinistra Pollcano con il diligente Bosco e che Di Cicco e Ascoli Brescia L. Vicenza Empoli Genoa Triestina Cesena Bologna Ciemon. Samben. Palermo Perugia Latte Campob: Cagliari Arazzo Catania Catanzaro Pescara Monza el marcatori ini (Brescia). collnl (L. Vic Brescia: Aliboni: Rossi, Gentilinl; Bonomelli, Paolinelll, Maritozzi; Mossini, Zoratto, Qritti (70' Ascagnl), Gobbo, Mariani (75' Da Glorgls). Empoli: Drago: Verteva, Qelaln; Della Scala, Piceno, Mlgglano (59' Calonacl); Cecconi, Urbano, Dalla Monica, Casaro)!, Clprlanl. Triestina: Blstazzoni; Costantini, Braghln; Dal Prà, Cerone, Manichini; De Falco, Strappa (B6' Orlando), DI Giovanni (77' Salvadò), Romani, leonini. Palermo: Paleari; Benedetti, Falcona; Guorrini, Cecini (68' Casablanca), Malo; Pallanch, Da Blesi, Sorballo, Pellegrini, Di Statano (61 ' Barone). Arbitro: Novi. RéU: 26' Cerone, 79 Vicarila: Mattiazzo; Bertezzi, Pasciullo; Montani (46' Massarsi), Mazzeri, Mascheroni; Savino, Fortunato, Lucchetti; Nicolini (85' Pallavicini), Rondon. Arazzo: Orai; Pozza (77' Facchini), Butti; Minola, Sasso, Gozzoll; DI Mauro (80' Esposito), Neri, Ugolotti, Bellini, Munaro. Arbitro: Fabbricatore. Reti: 51' Ugolctti, 73' Rondon, 77' Lucchetti 82' Rondon. Catanzaro: DI Fusco; Guida, Costantino (72' Lo Gozzo); Casclona, Imborgla, lacobelli; Dona, Bagnato, Soda, Panaro, Borrello (46' Cozzollo). Sambenedatteae: Braglià; Petrangall, Nobile; Annoni (54' 01 Nicola), Ferrari, Recadenti (61* Bronzini); Turrini, Gelassi, Fattori, Manfrln, Glnelli. Genoa: Cervone; Testoni, Travisan; Faccenda, Bini, Pollcano; Boscolo, Miteni, Marnila, Marini (62' Mautl), Tacchi. Pescare: Rossi; Venturini, Benini; Bosco, Di Cicco, Ronzoni; Gasperlni. Acerbia (49' Clariantinl), De Martino (47' Luseto), Roseli!, Rebonato. uri non reag LA CLASSIFICA P.tt Partite G V N P 39 29 30 29 37 29 34 29 33 29 33 29 32 29 30 29 27 29 27 29 27 29 27 29 27 2» 27 29 26 29 25 20 25 29 25 29 24 29 17 29 14 11 15 a 14 9 10 14 12 9 10 13 10 12 1010 7 13 8 11 5 17 8 11 9 9 7 13 9 8 515 » 7 7 11 7 10 3 11 4065867991071011 91291311 1215 (L. Vicenza); I Brescia-Empoli Arbitro: Baldi. Roti: 7'e 59' Gritti. 7 Trlestlna- Vicenza-Are Catanzaro- Arbitro: Cornisti. Rete: 50' Soda. Genoa-Pescara Arbitro: Pellicano. agiscon P Reti F S 4 47 23 0 31 17 6 41 28 5 27 28 8 29 22 6 29 23 7 34 28 9 24 22 9 28 28 10 19 20 7 21 23 10 23 26 11 29 33 9 19 26 12 21 28 9 28 33 13 25 35 11 19 29 12 21 26 15 15 34 ncocciati 0' Mossini. Palermo ' De Falco. rezzo Samb. o alla stretta marcatura degli abruzzesi Venturini adottassero ogni ]§ tipo di furberia per impedire a Manilla di rendersi pericoloso in area, perchè tutto 11 Genoa soffrisse e venisse a giocare in piena parità con gli ospiti, n centrocampo adriatico con R-o selli, Acer bis e il tornante Gasperlni più in palla di quanto non fossero Boscolo, Miletl e Marini, ha quindi presto preso il sopravvento. Si è assistito a un primo tempo scarso di episodi di cronaca vissuto, oltre che sulla girata al volo di Tacchi, su un precedente tiro dal limite di Marini (27') a conclusione di una lunga azione corale rossoblu iniziata da Pollcano e passata poi per 1 piedi di Tacchi, Manilla e Trevisan. In contropiede, al 22' su lancio di Roseli!, De Martino aveva invece concluso di un soffio sulla sinistra di Cervone facendo rabbrividire tutta la gradinata nord. In avvio di ripresa, le noti- | zie positive provenienti da Ascoli e Vicenza riscaldavano i tifosi (s'è giocato sotto una insistente pioggia) e per un po' anche i cuori del genoani in campo. Faccenda e Miletl suonavano la carica: 11 primo conquistava un paio di calci d'angolo con belle sgroppate sulla destra, 11 secondo provava due volte dal limite con risultati scarsi. Nel frattempo, due episodi contestati per parte. Al 57' Roseli! cadeva in area rossoblu ih seguito a un intervento sospetto di Faccenda giudicato involontario dall'arbitro Pellicano. Quindi, al 65' erano i genoani a protestare per un presunto mani di Venturini su cross di Pollcano deviato da Manilla verso l'accorrente Maini, appena entrato a rilevare Marini. Quindi alla fine, le due espulsioni. Ininfluenti sul risultato visto che il Genoa aveva ormai esaurito le già, scarse idee e il Pescara approfittava di ogni punizione per perdere tempo prezioso. 1