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I nove riallineeamenti I nove riallineeamenti • 13- 3-1939 Nasce lo Sme. • 23- 9-1979 La corona danese svaluta del 3%. n marco tedesco rivaluta del 2%. • 30-11-1979 La corona danese svaluta del 5%. • 23- 3-1981 La lira svaluta del 6%. • 5-10-1981 Lira e franco francese svalutano del 3%. Marco e fiorino olandese rivalutano del 5,5%. • 22- 2-1982 II franco belga svaluta dell'8,5%. la corona da¬ nese del 3%. • 14- 6-1982 La lira svaluta del 2,75% e il franco francese del dl ,5,75%. Marco e fiorino olandese rivalutano del 4,25%. Lira e franco francese svalutano del 2,5%. il marco rivaluta del 5,5%. La lira svaluta del 6%. Tutte le altre monete ri¬valutano del 2%. Rispetto alla lira il marco si rivaluta del 3% e ilfranco francese si svaluta del 3%. • 22- 3-1983 Lira e franco francese svalutano del 2,5%. il marco rivaluta del 5,5%. • 20- 7-1985 La lira svaluta del 6%. Tutte le altre monete ri¬ valutano del 2%. • 6- 4-1986 Rispetto alla lira il marco si rivaluta del 3% e il rapidamente del previsto, come ha riconosciuto il presidente di turno della riunione, il ministro olandese Onno Ruding, che ha anche espresso •appressamento, per la nuova impostazione di politica economica del governo francese e si è detto convinto che la conclusione del vertice •rafforza lo Sme.. Pur soddisfatto della conclusione raggiunta, accenni polemici sull'iniziativa francese sono venuti invece dal ministro belga Mark Eyskens. Secondo Eyskens, comunque, le decisioni prese potranno avere un impatto positivo sui tassi di interesse, incoraggiandone la discesa. Le dicisloni prese al vertice di Ootmarsum sono state accolte favorevolmente negli ambienti finanziari e indu¬ sfortuna l'ammiraglia dell striali dei due Paesi maggiormente interessati al riallineamento: Francia e Germania. Gli industriali francesi, maggiori beneficiari insieme con gli agricoltori della svalutazione del franco, hanno salutato con soddisfazione il riallineamento delle parità europee, mentre per Beregovoy, titolare del ministero dell'Economia nel detronizzato governo socialista, equivale ad una rinuncia ad una rigorosa linea di lotta all'inflazione. La Confindustria francese ha rilasciato una dichiarazione in cui accoglie la svalutazione come la rimozione di un ostacolo alla competitività dei prodotti nazionali, ma ricorda che i vantaggi che ne potranno derivare avranno breve durata e che occorre lla flotta napoletana Le indagini per