Brescia: brucia viva nel lettino d'ospedale

Brescia: brada viva nel lettino d'ospedale Brescia: brada viva nel lettino d'ospedale BRESCIA — Una tossicodi- I pendente, ricoverata nel re- | parto infettivi dell'ospedale civile di Brescia perché affetta da Aids, è morta bruciata viva ieri pomeriggio mentre stava riposando nel lettino della sua stanza. Luigina Morelli, 25 anni, nata a Catanzaro e residente a Milano (da alcuni mesi era ospite di una comunità terapeutica di Sarezzo, in provincia di Brescia) si era assopita con la sigaretta accesa. Il mozzicone le è caduto sul materasso che in pochi secondi si è trasformato in un rogo. Gli infermieri sono prontamente accorsi ma non sono riusciti a salvare la giovane donna. • VERONA — Sarà eseguita domani l'autopsia sul corpo di un giovane, Vittorio CHE TEMP Cosare, di 28 anni, di Legna go, ritenuto tossicodipendente dagli investigatori, che è stato trovato nel fiume Adige nei pressi di Castelbaldo (Verona). Cosare era scomparso il 5 marzo scorso, dopo essersi tuffato nel fiume, secondo quanto si è appreso, per sfuggire all'inseguimento di due vigili urbani. Il giovane, soggiornante obbligato, aveva attraversato ad elevata velocità il centro di Legnago a bordo di un'automobile risultata rubata e, inseguito dai vigili, si era gettato nell'Adige, nelle cui acque era stato visto sparire. Le indagini, secondo quanto si è appreso, tendono ad accertare, in particolare, se durante l'inseguimento siano stati sparati colpi di pistola. MPO FARA'

Persone citate: Morelli

Luoghi citati: Brescia, Castelbaldo, Catanzaro, Legnago, Milano, Sarezzo, Verona