I Pontello se ne vanno

I Pontelh se ne vanne FIORENTINA Dovrebbe subentrare Mazza I Pontelh se ne vanne Ieri il comunicato - Incerto il destino di Agroppi - Antognoni resta FIRENZE — Stavolta è ufficiale. Ieri mattina i Pontello hanno deciso di lasciare la Fiorentina. Per ora se ne vanno in tre: Ranieri, il presidente, Luca, l'amministratore delegato, Niccolò, il vicepresidente. Nelle SS righe del comunicato, diffuso ieri da Ranieri Pontello, si legge però anche l'intento, chiarissimo, di cedere il pacchetto di maggioranza delle azioni. All'inizio del comunicato sta scritto: -Assieme a mio fratello Luca ed a mio cugino Niccolò abbiamo deciso di lasciare la dirigenza della Fiorentina». Poco sotto, si legge: •Questa constatazione (cioè la disapprovazione della loro linea tecnico-societarta-poliUca da parte dei fiorentini, n.d.rj non ci lascia insensibili come rappresentanti della quota di maggioranza del capitale della società e ci costringe a rivedere la nostra posizione». E' in agguato il gruppo di Lamberto Mazza. Per ora sono quattro i nomi della cordata: Mazza, presidente dell'Udinese, Guidi, ex consigliere della Fiorentina, Bacchi, presidente della società sportiva di Città di Castello e tir talare di una concessionaria auto Fiat nella Val Tiberina, Butali, proprietario di una catena di negozi I Pontello motivano le loro dimissioni con la stanchezza. Francamente, le contestazioni in questa stagione sono state assai numerose. L'ultima proprio due domeniche fa, mentre la Fiorentina metteva un piede in zona-Uefa, con la vittoria sull'Udinese. I Pontello non hanno mai ottenuto simpatie a livello politico. Con l'avvento di nuovi dirigenti, diventa sicura la conferma di Antognoni, mentre incerta appare quella di Agroppi. a. rial.

Luoghi citati: Città Di Castello, Firenze