Il vento che soffiava da Ovest ha salvato la Scozia dal pericolo di Paolo Patrono

Il vento €he soffiava da Ovest ha salvato la Stona dal pentolo Mobilitati i 6 grandi centri britannici di rilevamento nucleare Il vento €he soffiava da Ovest ha salvato la Stona dal pentolo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Trepidante ma non spaventata, l'Inghilterra ha seguito la scia del fall-out nucleare scatenato dal guasto alla centrale nucleare presso Kiev che ha contagiato larga parte della Scandinavia. Ma che non ha valicato il Mare del Nord, senza spargere quindi l'allarme sulle coste settentrionali britanniche, grazie a provvidenziali venti che soffiando da Ovest verso Est hanno mantenuto lontana la nube radioattiva. Cosi ieri pomeriggio, ai Comuni, una rassicurante signora Thatcher ha potuto dichiarare che -le prime misurazioni non hanno indicato alcun aumento nel livello di radioattività in Gran Bretagna.. Il messaggio governativo è stato poi ripetuto dal ministro dell'Ambiente Kenneth Baker il quale ha assicurato che «non c'è alcun pericolo per la Gran Bretagna. ma che comunque -la situazione verrà attentamente seguita.. Questo sta a indicare che sono stati attivati tutti i sei centri d'osservazione disseminati nel Paese: a Londra, Oxford, Shrivlngham. Brldgend, Belfast e Glasgow, Quest'ultima stazione del National Radiological Protection Board è quella maggiormente seguita in queste ore perché proprio la Scozia, la regione più settentrionale del Paese, avrebbe potuto correre qualche rischio se i venti avessero spinto verso Occidente la nube radioattiva. Invece questa minaccia non si è concretizzata e un portavoce dell'Istituto di Glasgow ha dichiarato ieri pomeriggio: -Qui non abbiamo riscontrato nessun aumento significativo della radioattività. Le radiazioni si stanno gradualmente disperdendo e in ogni caso il vento sta spingendo il fall-out residuo verso Sud-Est.. John stubbs, uno scienziato dell'Istituto di energia atomica di Harwell, ha dichiarato che per il momento è im possibile valutare quanta ra dioattivltà si sia liberata dal rimpianto del disastro • Dovrebbe aver già formato una grossa nube nell'atmosfera, a forma di salsiccia, che si disperderà molto lentamente.. Un altro esperto inglese ha avanzato Invece una prima stima dei danni subiti nella zona della centrale di Kiev e ha ipotizzato che -il terreno, per un raggio di ottanta miglia, sarà pericoloso per tutti gli esseri viventi per molti decenni.. Ieri il governo di Londra, tramite il Foreign Office, ha espresso la sua preoccupazione per una sessantina di Studenti e insegnanti di lingue che soggiornavano nella zona di Kiev. .Secondo i rapporti delle nostre autorità consolari di Mosca, ci risulta che la popolazione sia stata sfollata mediante autobus requisiti in massa. Non sembra che nostri connazionali siano fra i feriti, ma manteniamo i contatti con Mosca.. La signora Thatcher ha dichiarato al Comuni che non è giunta alcuna richiesta di aiuto da parte delle autorità sovietiche, ma che l'Inghilterra è pronta a fornirlo. Il primo ministro ha colto quest'occasione per vantare la maggiore sicurezza degli impianti nucleari britannici, dimenticandosi però della centrale di Sellafield, sul Mare del Nord, fonte da anni di preoccupazione, non solo fra gli ecologisti, per 1 molti inci denti che ha registrato suscitando a più riprese un diffuso allarme anche nella popolazione locale. Paolo Patrono

Persone citate: Kenneth Baker, Thatcher