Mappa dei rifiuti disegnata dal Csi

Mappa dei rifiuti disegnata dal Csi Il governo dice sì alla Regione Mappa dei rifiuti disegnata dal Csi Tutte le aziende devono denunciarne quantità e tipologia - Fanghi residui e agricoltura - «*> r* Ih *sv, *r.*->*%"** Il governo na approvato la legge regionale che disciplina lo smaltimento dei rifiuti: giunge con dieci anni di ritardo, dopo i gravi fatti di Casale e dell'Alessandrino. Adesso si tratta di renderla operante con l'inflessibilità necessaria per la concessione, da parte della Regione che se ne assume il pieno carico liberandone Comuni e Province, del permesso di impianto. L'autorizzazione viene rilasciata dopo la valutazione dell'impatto ambientale, della situazione idrogeologica del luogo e di tutti i requisiti richiesti dalla legge nazionale. .Adesso — dice l'assessore regionale all'ecologia, Maccari — stiamo costituendo una società mista insieme con Federpiemonte e Finpiemonte assicurando cosi la massima garanzia: di serietà da parte delle industrie e di controllo politico*. Un altro punto importante della legge è la formazione del catasto dei rifiuti. 'Ogni industria deve indicare al proprio Comune entro febbraio — prosegue Maccari — la quantità e la tipologia dei suoi rifiuti: l'elaborazione al calcolatore del Csi ci consentirà di avere in ogni momento la mappa dei rifiuti e di seguirne i movimenti*. Anche per questa parte sarà necessaria non soltanto la qualificazione tecnica degli esperti del Csi, ma anche e soprattutto la rigidità dei controlli che spettano alla mano pubblica. Sempre in campo ecologico, è stata trasmessa in .questi giorni al commissario di governo la delibera approvata martedì scorso dal Consiglio che disciplina lo smaltimento in agricoltura dei fanghi residuati da processi d: depurazione delle acque reflue. -E' un'iniziativa pilota — dice la relazione di maggioranza firmata dal consigliere de Penasso — frutto di un lavoro coordinato tra l'assessorato per l'ecologia e la facoltà di Agraria*. Le tabelle sui limiti accettabili dei metalli pesanti e di altri componenti sono rigorosi, altrettanto lo sono le norme per evitare « l'azione dispersiva provocata dagli agenti atmosferici su aree non interessate*. Si vogliono evitare i fenomeni lamentati per la dispersione dei concimi chimici o dei pesticidi fatta mediante l'elicottero.

Persone citate: Maccari, Penasso

Luoghi citati: Casale