Dalmine, per fine giugno piano di ristrutturazione

Dalmine, per fine giugno piano di ristrutturazione Utile netto nell'85 di 12 miliardi Dalmine, per fine giugno piano di ristrutturazione MILANO — Entro la fine di giugno l* Dalmine presenterà ai suoi azionisti di maggioranza, Finsider e Iri, il piano di ristrutturazione incentrato su un più generale riassetto di tutto il settore tubi. Ma per rendere operativo tale piano è necessario che lo Stato metta a disposizione nuovi fondi per incentivare le necessarie chiusure di impianti. A tale scopo i tecnici dell'Assider, la principale associazione di imprenditori siderurgici con una netta preminenza di industrie pubbliche, stanno da tempo lavorando per mettere a punto una bozza di testo legislativo che potrebbe poi essere varato sotto forma di decreto legge. E' quanto emerso d-\l breve incontro dei giornalisti con il presidente e l'amministratore delegato della Dalmine, Rocco Basilico e Ilario Testa, ai margini dell'assemblea degli azionisti della società riunita ieri per approvare il bilancio '85 chiuso con un utile netto di 12 miliardi (5 miliardi nel 1984) su un fatturato di 1057 miliardi (+5,8%). L'assemblea ha approvato la proposta del consiglio d'amministrazione di destinare l'intero utile alla riserva, tenuto conto delle incerte prospettive del settore e del fatto che il risultato positivo è per buona parte frutto di risultati straordinari (plusvalenze su disinvestimenti immobiliari e premi per la chiusura di impianti al sensi della legge 193 del 1984).

Persone citate: Ilario Testa, Rocco Basilico

Luoghi citati: Milano