Wallis; nessun colpo di fulmine di Paolo Patrono

Wallis; nessun colpo di fulmine Nelle prime lettere descrive Edoardo Vili come un «piccolo uomo» Wallis; nessun colpo di fulmine Oggi la duchessa verrà sepolta a Windsor, presenti Elisabetta e la Regina Madre DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Nella cappella di San Giorgio, a Windsor, si svolgerà oggi il funerale in forma -privata» della duchessa di Windsor, al quale parteciperanno numerosi membri della famiglia reale, guidati da Elisabetta e dalla Regina Madre. La salma, vegliata ieri nella cappella dell'-Albert memorial» da un picchetto militare e visitata brevemente dalla sovrana e dalla madre, verrà inumata poi nel cimitero reale di Frogmore. ai margini del parco del castello di Windsor, vicino al decoratissimo -memorial» fatto costruire per volontà della regina Vittoria. Dopo mezzo secolo di voci, indiscrezioni, malignità sulla controversa -love story» fra Edoardo Vili e Wallis Simpson, si chiuderà finalmente uno dei più tormentati perìodi della monarchia bri tannica? Questo sarebbe il desiderio di Buckingham Palace, che con molta dignità, secon¬ do le direttive impartite dalla regina Elisabetta, ha messo fine, almeno pubblicamente, al lungo -ostracismo» verso • quell'intrigante americana divorziata». Ma di questa storia si sono impadroniti, di nuovo, i rapaci giornali inglesi che si sono disputati a suon di miliardi le lettere d'amore scambiate fra i due nei turbinosi Anni Trenta, i -diari segreti» della duchessa, i documenti scambiati fra il duca ormai in esilio volontario e la Corte. Il -sapore di scandalo» pare quindi destinato a prolungarsi, anche perché tutta questa abbondante -memorialistica* più o meno inedita sarà raccolta in un librò che verrà pubblicato a metà maggio. Le primizie, comparse ieri sul Daily Mail, che si è aggiudicato il copyright delle lettere per una cifra superiore' al miliardo di lire, non sono in verità tali da solleticare la curiosità del pubblico inglese, sottoposto in questi giorni a una massiccia operazione di •intossicazione* da parte dei mass-media. Che cosa rivelano, i: fatti? Nel paio di lettere pubblicate finora fra quelle che si scambiarono il duca di Windsor subito dopo l'abdicazione e Wallis Simpson in attesa di divorzio mostrano semplicemente le caratteristiche d'ogni corrispondenza amorosa di due amanti separati, l'ex Re a Vienna, lei in Francia. Nomignoli affettuosi (fra cui Sweetheart, letteralmente dolce cuore), poi un ingenuo gioco di parole con le iniziali dei loro nomi, W per Wallis E per Edward, che si congiungono in WE, ossia noi. E ancora, lui scrive: «Tu sei tutto quello che mi è rimasto» e aggiunge speranzoso «dopo tre mesi di inferno ci aspetta molta felicita». Lei è altrettanto innamorata, gli scrive «Non posso sopportare sentirti piangere», Io chiama «Baby», invoca che la raggiunga «presto». Più indicativo, semmai, è un altro gruppo di lettere, scritte da Wallis Simpson alla zia Bessie di Baltimora, nelle quali affiora il ritratto di una giovane donna afflitta da problemi economici, ma molto interessata al guardaroba, vogliosa di fare la vita della bella società, di entrare in contatto con gli ambienti di corte. Il primo riferimento diretto dell'incontro con il suo Prince Charming risale al 13 gennaio del '31, durante un party a casa dell'amica fissa di Edoardo VIII, lady Furness. Wallis accenna brevemente al sovrano, senza dargli molta importanza, in mezzo a tante altre annotazioni. E in una lettera successiva, quando già in lui si è scatenata la passione che travolgerà ambedue, lei lo definisce «Little Man», un piccolo uomo. E' il prologo della cosiddetta -love story del secolo» che costò un re all'Inghilterra. Paolo Patrono

Luoghi citati: Baltimora, Francia, Inghilterra, Londra, Vienna