Ora di religione, pronta la legge La «Tasco» facoltativa per l'86

Ora di religione, pronta la legge la «Tosco» facoltativa per 1*86 La scelta spetterà agli studenti, con la controfirma dei genitori Ora di religione, pronta la legge la «Tosco» facoltativa per 1*86 Il governo ripropone la tassa sui servìzi comunali decaduta in Senato - Agli enti locali fondi dallo Stato per 815 miliardi ROMA — Due importanti provvedimenti sono stati varati ieri sera dal Consiglio dei ministri, poche ore prima della partenza di Craxi per il vertice di Tokyo. Con un disegno di legge, il cui cammino in Parlamento non si annuncia facile, sono stati decisi i criteri per la scelta dell'ora di religione a scuola. Con un decreto, invece, è stata di fatto ripristinata la -Tasco» la tassa comunale introdotta con un decreto che decade domani. Religione a scuola — Il disegno di legge stabilisce che, nelle scuole secondarie superiori, spetta direttamente e personalmente allo studente 11 diritto alla scelta o meno dell'insegnamento della religione cattolica o di altre religioni «ore previsto da intese con le confessioni interessate». Il provvedimento parla anche di scelta di 'insegnamenti opzionali e di ogni altra attività culturale e formativa» sostitutivi dell'ora di religione. il governo ha scelto la linea di compromesso già anticipata da La Stampa: per gli studenti minori di età (tra i 14 e 1 18 anni) la domanda di iscrizione, alla quale deve essere allegato l'atto di scelta dello studente, e sottoscritta, per ogni anno scolastico, da chi esercita la potestà. «Con tale formula — afferma un coma nicato di Palazzo Chigi —, le idee ispiratrici del diritto di famiglia vengono ad essere armonizzate alle esigenze costituzionali relative al diritto-dovere dei genitori di istruire ed educare la prole e alla tutela, anche nel contesto familiare, dei diritti e delle libertà fondamentali, in particolare di quella religiosa, di tutti i cittadini pur se minori di età-. Il provvedimento è stato varato nonostante le riserve dei liberali. 'Abbiamo una posizione diversa, nella maggioranza, per guanto riguar¬ da le modalità della scelta da parte dei giovani tra ì 14 c i 18 anni — ha dichiarato Biondi —. Siamo tutti d'accordo che questi piovani devono poter esprimere liberamente la propria scelta. La differenza sta in questo: gli altri partiti vogliono che la domanda di iscrizione alla scuola fatta dal genitore sia contestuale all'opzione del giovane che sceglie, con una dichiarazione scritta, di avvalersi dell'ora di religione. Noi liberali preferiremmo che l'opzione del gio¬ vane fosse successiva-. Tasco — La Tasco, la nuova tassa comunale per 1 servizi, sarà faccativa quest'anno e obbligatoria a partire dal gennaio '87. Saranno ora le amministrazioni locali a decidere se applicare subito l'imposta o spostarla, per obiettive difficoltà tecniche o per ragioni di opportunità politica, all'anno venturo e usufruire per l'86 di stanziamenti integrativi statali. ' Il ministro del Tesoro Coria, uscendo da Palazzo Chi- gi. ha detto che la Tasco in forma opzionale per quest'anno comporterà un onere aggiuntivo di 800 miliardi. Saranno infatti pochi comuni a volere subito la nuova imposta. -Purtroppo — ha osservato (Jorla — nonostante avessimo provveduto in tempo utile lo scorso anno a presentare un disegno di legge sulta finanza locale, abbiamo dovuto fare un decreto all'inizio di gennaio, farne un altro a marzo e adesso ne abbiamo fatto un terzo perché il Parlamento non ha ritenuto di convertirlo». Nel riproporre il capitolo sulla Tasco sono state recepite le modifiche presentate come emendamenti nel corso della discussione al Senato nelle scorse settimane. Viene cosi rubricata diversamente la composizione delle classi immobiliari e sono ampliate le esenzioni. In alternativa, c'era l'ipotesi di stralciare la Tasco dal decreto sulla finanza locale, per farne un autonomo disegno di legge. Ma si correva il rischio di complicare ancor di più il problema. Alla fine si è preferito lasciare le cose come stanno, limitandosi a spostare solo l'obbligatorietà dell'entrata in vigore della nuova imposta comunale. Per finuiziare Comuni e Province nell'86. il Tesoro si è detto disponibile ad erogare altri 815 miliardi come trasferimenti ordinari. »

Persone citate: Biondi, Craxi, Tasco, Tosco

Luoghi citati: Roma, Tokyo