Condanna per troppa voracità

Condanna per frappa iraratità Caccia a cornacchie Condanna per frappa iraratità Nelle oasi di protezione di Strambino, Brozolo, Sciolze e Piscina si spara alle cornacchie. Non è un'apertura ipri-: maverile della caccia, ma una selezione sperimentale decisa dall'assessorato provinciale alla caccia Bersaglio delle fucilate delle guardie venatorie provinciali sono le cornacchie grigie, di cui si lamenta l'eccessiva diffusione, grandi predatori di nidi e di sementi. Ormai si contano a migliala, il loro aumento ha provocato un'alterazione nell'equilibrio naturale della fauna. Sono volatili molto aggressivi: depredano i nidi, rubano le uova. Con il robusto becco strappano nei campi semi di grano e di mais: in poche ore possono rendere inutile il lavoro degli agricoltori. ' Un censimento compiuto negli scorsi mesi ha stabilito che bisogna abbatterne alcune centinaia di esemplari. * Giuseppe Chiavirano, 39 anni, la moglie Piera, 33 anni, i figli Lorenzo, 2 anni, e Edoardo, di tre mesi, via Nomis di Cossilla, sono stati medicati all'ospedale di Asti per escoriazioni. Viaggiavano su una Lancia Thema sulla Torino-Piacenza, quando, all'altezza di Castello D'Annone, la donna ne ha perso il controllo.

Persone citate: Castello D'annone

Luoghi citati: Brozolo, Piacenza, Piscina, Sciolze, Strambino