Bush e Shultz: Pronti a colpire ancora Tripoli

Bush e Shuitis Pronti a colpire ancora Tripoli Bush e Shuitis Pronti a colpire ancora Tripoli WASHINGTON — Le azioni militari contro la Libia potrebbero ripetersi se Gheddafi non smetterà di aiutare il terrorismo intemazionale. Un nuovo monito al Colonel- 10 è partito dal vicepresidente Bush e dal segretario di Stato Shultz. Parlando a New Orleans, Bush ha affermato che «la Libia sa ormai di dover pagare un prezzo molto alto per la continuazione delle attività terroristiche», e che, se sarà necessario, «Washington non esiterà a colpire ancora». Il vicepresidente non ha accusato esplicitamente il Colonello di essere 11 mandante degli attentati a Londra, Vienna, Lione e Sana», ma ha invece denunciato l'esistenza di «legami tra la Libia e II regime sandlnista per promuovere il terrorismo internazionale». In una intervista al Los Angeles Times gli ha fatto eco Shultz, che ha parlato di azioni militari e di operazioni di sovversione per minare il potere di Gheddafi: «A nostra disposizione abbiamo numerosi strumenti e dovremo metterne a punto altri ancora. Dobbiamo renderci conto dell'importanza che ha anche il puntare su operazioni segrete». Una conferma di quanto la minaccia del terrorismo sia al centro delle preoccupazioni americane arriva anche dalla richiesta dei responsabili del Parlamento di uno stanziamento straordinario di 14 milioni di dollari (più di 20 miliardi di lire) per trasformare il Campidoglio in un «fortino* imprendibile. Il portavoce del leader deila»maggioranza repubblicana al Senato Robert Dole ha spiegato che il progetto prevede in particolare l'erezione attorno all'edificio di un'alta cancellata di ferro.

Luoghi citati: Libia, Lione, Londra, Los Angeles, New Orleans, Tripoli Washington, Vienna, Washington