Valanghe, paesi isolati al Nord

Valanghe/ paesi isolati al Nord L'arco alpino flagellato da un'eccezionale ondata di maltempo Valanghe/ paesi isolati al Nord Emergenza nell'Alto Novarese -1 laghi Maggiore e d'Oria sono straripati: ingenti i danni causati dagli allagamenti - Sfiorata la tragedia a Macugnaga per le continue slavine - Travolte in Valtellina una dozzina di villette Continua In tutta l'Italia del Nord il maltempo che ha colpito con particolare veemenza l'arco alpino. La pioggia e la temperatura primaverile hanno provocato In Piemonte, Lombardia, Trentino numerose valanghe e slavine: ovunque sono stati segnalati smottamenti nelle strade e nei terreni. La pioggia continua intanto ad Ingrossare i laghi piemontesi, creando ulteriori situazioni di grave disagio. Nell'Alto Novarese è ormai emergenza. L'Ossola vive sotto l'Incubo delle valanghe, i laghi Maggiore e d'Orta sono straripati ed hanno allagato giardini £ scantinati. Continua a piovere nelle valli e nevica attorno ai duemila metri. A Verbanla le acque del Lago Maggiore hanno invaso la passeggiata delle Magnolie, dal Mausoleo Cadorna all'Imbarcadero. La navigazione è in parte compromessa dalla presenza di numerosi detriti e tronchi trasportati dagli affluenti in piena: per 11 momento funziona il servizio battelli, ma è stato sospeso quello degli aliscafi. Allagati i due campi sportivi di Fondotoce e i campeggi con le attrezzature, le piazze di Fenolo. Laveno, Porto Valtravaglia. Acqua anche sulla passeggiata del laghetto di Mer< gozzo. La situazione più drammatica è in Valdossola, in particolare a Macugnaga, dove l'altro giorno una valanga ha travolto una baita, causando la morte di una donna. La stazione sciistica ai piedi del Monte Rosa è completamente isolata ed è rimasta priva di energia elettrica dalla sera di giovedì fino a ieri pomeriggio: una slavina ha spezzato alcuni tralicci dell'Enel facendo mancare la corrente in tutta la zona; si è sfiorata la tragedia perché la massa nevosa, che ha sradicato grossi alberi, nella sua corsa si è fermata a pochi metri da un albergo. I turisti e gli abitanti trascorrono ore di paura: si susseguono i boati delle slavine che precipitano attraverso i canaloni. E' impossibile raggiungere la località e ovviamente scendere a valle. Squadre di soccorso erano quasi riuscite ad aprire un varco provvisorio in un'altra imponente valanga che ostruisce la statale, ma è stata una fatica inutile perché una nuova ondata di neve ha subito coperto il passaggio appena scavato. In Valdossola sempre isolate le località di Formazza e Antrona: anche qui 1 tecnici non riescono a intervenire perché è pericoloso, si attende un minimo di tregua del maltempo. Le piogge torrenziali stanno creando una situazione drammatica in Valle Strana, sul versante occidentale del Lago d'Orta: comunicazioni interrotte, abitazioni minacciate dalle frane. L'unica variante che potrebbe togliere dal completo isolamento i paesi è franata trascinandosi parte del versante. A Chesio, un villaggio a una ventina di chilometri da Omegna, un'infiltrazione d'acqua di enormi proporzioni minaccia una fabbrica di bomboniere e articoli da regalo. In Valsesia, a Campo Ragazzi (Rimasco) una slavina si è abbattuta su un gruppo di baite, fortunatamente disabitate. A Riva Valdobbia e Alagna sono bloccati ima ventina di turisti: nelle abitazioni e negli alberghi manca l'energia elettrica. Per l'abbondante pioggia in Valle d'Aosta è accaduto un grave incidente sull'autostrada: un masso di circa sette quintali si è staccato dalla montagna e si è schiantato su un'auto: i quattro occu¬ panti, tutti alessandrini, sono rimasti feriti. Uno è ricoverato con prognosi riservata all'ospedale di Aosta. Allarme anche in Valtellina per numerose valanghe e frane, causate dai temporali e dalla pioggia continua, soprattutto nella provincia di Sondrio. Non ci sono notizie di vittime, ma si sono avuti danni ad alberghi e abitazioni turistiche. In particolare, la situazione è preoccupante in Val di Mello, nel comune di Valmasino, dove i soccorritori sono intervenuti dopo che una valanga ha travolto una dozzina di baite e villette turistiche, ritenute disabitate in questi giorni. Frane, smottamenti, valanghe e allagamenti sono segnalati un po' dappertutto. A Chiareggio una valanga ca duta in nottata ha isolato un albergo: cinquanta persone, che vi si trovavano per una settimana di sci alpinistico organizzata dal Cai di Milano, sono state portate a valle con elicotteri. Altri alpinisti sono rimasti isolati nella Capanna «Marelli», in Alta Val malenco. La situazione non è diversa nel Trentino: la pioggia e il caldo di questi giorni fanno aumentare 11 pericolo di valanghe. Proprio ieri nella zona di Commezzadura in Val di Sole una valanga di vaste proporzioni si è staccata da quota 2600 scaricandosi lungo il canalone del torrente che sovrasta l'abitato di Mestriago. La massa nevosa fortunatamente si è mossa lentamente e alcune abitazioni sono state evacuate in tempo. r. s. Domodossola. La valanga caduta sulla statale del Sempione a Iselle, poco prima del confine svizzero

Persone citate: Cadorna, Marelli