Corte conti fa risarcire da un preside gli sprechi su supplenze

Considerati anche i nuovi disturbi scoperti dalla scienza medica Corte conti fa risarcire da un preside gli sprechi su supplenze ROMA — Incarichi di supplenza affidati, e ovviamente retribuiti, con la contemporanea presenza del docente da sostituire, mancati controlli sulle presenze del personale della scuola: sono gli aspetti salienti di un -caso» esaminato dalla Corte dei conti, e conclusosi con la condanna del preside e del segretario di una scuola media statale (a Montalto Uffugo. provincia di Cosenza) a risarcire all'erario i danni derivati dalla cattiva gestione dell'istituto negli anni 1975-78. La somma non è rilevante (circa 5 milioni), ma resta il severo giudizio della Corte sulla -situazione di disordine amministrativo-contabile regnante nella scuota». Poiché il preside (Luigi Cozza) si era difeso attribuendo tutta la responsabilità degli atti scorretti al segretario (Luigi Caruso, nel frattempo deceduto), la Corte dei conti ha sentenziato che •non appare credibile cìie un preside sia raggirato cosi grossolanamente e con tanta continuità dal segretario'.

Persone citate: Luigi Caruso, Luigi Cozza

Luoghi citati: Cosenza, Montalto Uffugo, Roma