Waldheim «sgradito» in America di Tito Sansa

Waldheim «sgradito» in Amerita Chiesto al ministro della Giustizia di vietargli l'ingresso negli Usa Waldheim «sgradito» in Amerita Un memorandum in base alla legge contro gli stranieri «coinvolti in crimini di guerra nazisti» DALLA REDAZIONE DI WASHINGTON WASHINGTON — I legali del ministero della Giustizia americano vogliono proibire l'ingresso negli Stati Uniti all'ex segretario dell'Onu Waldheim, in base a una legge del '78 contro gli stranieri «coinvolti in crimini di atterra nazisti*. Neal Sher, il direttore del reparto investigativo, ha inviato un memorandum in merito al ministro Mecse, asserendo che Waldheim fece parte dei servizi speciali di spionaggio e di controspionaggio della Wehrmacht nel Balcani. In particolare, l'ex segretario dell'Onu sarebbe stato distaccato presso il cosiddetto gruppo «E», responsabile delle rappresaglie contro i civili. Secondo Sher, che ha esaminato numerosi documenti del periodo bellico, Waldheim ebbe «fa qualifica 03», ossia occupò 11 terzo posto nella gerarchia stabilita dal comandante della divisione, il famigerato generale Lohr, poi giustiziato dal tribunale di Belgrado. «Per un giovane tenente, non fu cosa da poco» ha dichiarato Sher al New York Times. Il memorandum è ora allo studio del direttore del reparto criminale, Stephen Trott, che potrebbe approvarlo o respingerlo. 8e lo approvasse, la decisione finale, sbarrare le porte degli Usa a Waldheim, toccherebbe al ministro Meese. In una breve dichiarazione, Meese ha già detto che non si pronuncerà sulla delicata questiono fino a dopo le elezioni presidenziali in Austria. Un suo portavoce ha sottolineato che 11 memorandum «non impegna il ministero della Giustizia né in un senso né nell'altro». Ma la presa di posizione di Sher e dei suoi colleghi ha destato scalpore a Washington. Sher è stato molto circostanziato sulla cosiddetta •operazione nera» del maggio '43 a Po- dgorica, nel Montenegro, che portò alla morte di oltre 15 mila jugoslavi. Waldheim ha sempre smentito di avervi preso parte. • C'è invece una sua foto a Podgorìca del 15 maggio di quell'anno» ha detto Sher «in cui io si vede con ufficiali tedeschi e italiani mentre discute l'operazione». Il funzionarlo non ha fatto 1 nomi degli ufficiali italiani, e ha rifiutato di fornire altri dettagli. Il figlio dell'ex segretario generale dell'Onu, Gerhardt, che si trova a Washington, ha smentito per l'ennesima volta ogni complicità paterna nei crimini di guerra nazisti, spalleggiato da Karl Gruber, che fu il primo ministro degli Esteri austriaco nel dopoguerra. Sulla vicenda la Casa Bianca mantiene un rigoroso silenzio. (A pagina S «Un'Austria malato di Waldheim» dei-nostro inviato Tito Sansa).

Luoghi citati: Austria, Belgrado, Montenegro, Stati Uniti, Usa, Washington