Che farò da grande? Risponde la Rai in diretta

Che farò da grande? Risponde la Rai in diretta Dal 28 al 30 aprile, di mattina, il programma «Scuola e lavoro» riservato agli studenti Che farò da grande? Risponde la Rai in diretta ROMA — Scuola e lavoro — Orientamenti in un mondo che cambia è il titolo dei tre programmi speciali realizzati da Ratuno, Haltre e dal Dipartimento Scuola Educazione in collaborazione con i due ministeri del Lavoro e della Pubblica Istruzione, in onda nelle mattine del 28,29 e 30 aprile. L'iniziativa, annunciata ieri in viale Mazzini, presente lo stato maggiore della Rai e i ministri De Michelis e Faleneci, ha l'obiettivo di offrire al telespettatori interessati, In particolare agli studenti delle ultime classi delle scuole su-, perfori, una panoramica sulle possibilità occupazionali offerte dal mercato del lavoro. L'organizzazione dei primi due appuntamenti (in onda su Raiuno) è stata affi¬ data all'equipe di Italia sera che già dal mese di gennaio ha inserito nel programma uno spazio fisso dedicato ai problemi dell'occupazione giovanile, Nella mattina del 28, dalle 9 alle 11, Piero Badaloni, nello studio S di via Teulada, condurrà il collegamento con l'Aula Magna dell'Istituto tecnico romano Arangio Ruiz dove è raccolta una corposa rappresentanza degli studenti delle superiori: i ministri De Michelis e Falcucci risponderanno in diretta alle domande e alle telefonate; saranno presenti anche il premio Nobel per Xa'jìsica Cariò Rubbia, l'amministratore delegato dell'Italtel Marisa Belisario, il direttore dell'Istituto studi relazioni industriali Nicola Cacaoe. Stessa struttura avrà la puntata del 29 alla quale parteciperanno il rettore dell'Università La Sapienza di Roma Antonio Ruberà, il direttore della Normale di Pisa Edoardo Vesentini, il direttore dell'Accademia di Brera, Andrea Cascella, il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica nucleare Nicola Cabibbo e l'ordinario di Chimica e Fisica dell'Università di Firenze Enzo Ferroni. Il terzo appuntamento (in onda su Raitre) esaminerà il problema dal pùnto di vista regionale, con collegamenti nelle sedi Rai sparse in tutta Italia. «L'iniziativa realizzata con la Rai — hanno detto ieri mattina sia De Michelis sia la Falcucci — è 11 primo passo verso la costruzione di un rapporto di collaborazione organica tra i nostri due ministeri», f. c.

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