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Traghetti bloccati durante l'estate se non va in porto il rilancio Finmcare Minaccia dei sindacati mentre il disegno di legge è fermo in Senato Traghetti bloccati durante l'estate se non va in porto il rilancio Finmcare ROMA — Scioperi dei traghetti per le isole ostacoleranno i viaggi estivi se il Parlamento non approverà in tempo il I disegnò di legge '^r rilanciare la società di navigazione, pubblica Fiumare. La commissione Trasporti del Senato, dove il provvedimento è rimasto a. lungo bloccato, promette di far presto; ma la sessantina di giorni utili che restano prima delle ferie sembrano pochi per ottenere anche l'approvazione della Camera. I sindacati Cgil, Cisl e UH dei marittimi, durante uno sciopero nazionale ieri l'altro, hanno sfidato le «minacce di precettazione» che avrebbero ricevuto dal ministro della Marina Mercantile, Gianuarìo Carta. Da tèmpo 11 disegno di legge è bloccato; nell'attesa, l'assemblea degli azioni¬ sti Finmare (cioè Tiri) ha rinviato a giugno la necessaria delibera sulla ricostituzione del capitale. Mà che succede al, Senato? Il presidente della commissione Trasporti, ti socialista Roberto Spano;' sostiene che nei ritardi non c'è alcuna colpa del senatori. Prima 11 disegno di legge è stato accresciuto con provvidenze anche per gli armatori privati (che avevano protestato per i larghi benefici concessi alla flotta pubblica); poi il ministro Carta ha avanzato proposte nuove, non concordate con il resto del governo e che hanno trovato scarso consenso, per riorganizzare la flotta pubblica in una sorta di nuovo ente autonomo; infine il relatore del provvedimento è rimasto a lungo assente Il 7 maggio la commissione è di nuovo convocata, e si spera che tutti gli incon venienti siano superati. Per ora, c'è ancora contrasto sulla spartizione del sussidi tra armatori privati e Finmare sindacati paventano un «crollo irrecersibile» della Finmare nel 1987 «se la flotta pubblica non viene ammodernata per tempo» e accusano 11 ministro Carta di essere «corresponsabile dei ritardi»; temono che le modifiche al disegno di legge sottraggano risorse all'ammodernamento dei traghetti. Il deficit della navigazione pubblica si aggira sui 350 miliardi di lire, dei quali 250 circa relativi ai servizi di traghetto, il ministro garantisce invece il suo .impegno personale» affinchè il provvedimento possa essere quanto prima approvato, s. I.