Agevolazioni per i petrolieri meno oneri sociali per il Sud

Agevolazioni per i petrolieri meno oneri sociali per il Sud Due provvedimenti a favore dell'industria approvati dal governo Agevolazioni per i petrolieri meno oneri sociali per il Sud ROMA — Il governo ha I rinnovato ieri la fiscalizzazio ne degli oneri sociali nel Mezzogiorno, un provvedimento scontato che alleggerisce i costi delle imprese. Il Consiglio dei ministri ha inoltre approvato un disegno di legge a favore dell'industria petrolifera, mentre si è deciso di mettere da parte la questione dell'ora di religione nelle scuole: se ne parlerà nella verifica tra i cinque partiti probabilmente lunedi prossimo. Il disegno di legge presentato da Altissimo è costituito di tre parti che faranno sicuramente piacere alle compagnie petrolifere: 1) quest'anno verranno corrisposti all'Eni 160 miliardi per far fronte ai maggiori oneri sostenuti dall'ente per il mantenimento delle scorte strategiche. Nei prossimi due anni i miliardi che lo Stato metterà a disposizione dell'Eni si ridurranno complessivamente a 40; 2) viene modificato il regime fiscale per i prodotti raffinati. Attualmente ci sono 15 giorni di tempo per versare le imposte di fabbricazione con i relativi Interessi. Nel giro di tre anni si tornerà a 30 gior< ni, come avviene negli altri Paesi europei, e non saranno più dovuti gli interessi; 3) vengono messi a disposizione delle compagnie 50 miliardi l'anno per un triennio per agevolare la riduzione dei punti di distribuzione. Il Cipe ha già dato via libera al piano di ristrutturazione che nei prossimi anni taglierà in misura consistente il numero dei distributori di carburante e quindi ora, con le nuove risorse finanziarle, Il processo potrà essere accele- rato. Il ministro Altissimo ha giustificato 11 «pacchetto petrolifero» con la situazione pesante in cui versa l'industria della raffinazione In questo mpmento. Tempo addietro un analogo disegno di legge, che però aveva ridotto a 15 giorni con interessi 11 versamento delle imposte, aveva provocato un clamoroso incidente in Parlamento dove le forze politiche si erano divise tra favorevoli e contrarie alle facilitazioni per l'industria petrolifera. E' stato un Consiglio dei ministri molto veloce, appena un'ora e mezzo. Infatti le questioni più scottanti sono slittate. L'ora di religione nelle scuole, che nel giorni scorsi ha rinfocolato le polemiche tra 1 partiti della maggioranza, sarà uno dei temi più delicati sul tavolo della verifica politica. .Non è un problema che si risolve in Consiglio dei ministri», ha commentato il ministro del Bilancio, Romita. • ACCIAIO — La produzione di acciaio grezzo In Italia nel mese di marzo è stata di 2.039.000 tonnellate, il 6,5% in meno rispetto al corrispondente mese 1985; nel primo trimestre è stata registrata una flessione del 2,2% rispetto allo scorso anno. L'andamento riflette il trend della Comunità a 12, la cui produzione è diminuita nel primo trimestre del 2.4% (33.421.000 tonnellate contro 34.228.000 tonnellate nel 1985). La contrazione interessa i maggiori Paesi produttori comunitari (-6% In Francia e -3,4% In Germania).

Persone citate: Romita

Luoghi citati: Francia, Germania, Italia, Roma