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Metanolo alti?! due arresti a Milano Metanolo alti?! due arresti a Milano MILANO — Altri tre ordini di cattura sono stati emessi dal sostituto procuratore della Repubblica Alberto Nobili nell'ambito dell'istruttoria sul vino con il metanolo. Due dei destinatari si sono costituiti, l'altro (corresponsabile di una cantina già inquisita) è ricercato. L'accusa contestata è di concorso in adulterazione di sostanze alimentari. Si sono costituiti al magistrato i commercianti Walter Nalin, 59 anni, contitolare, insieme a Giuseppe Volpi, arrestato dieci giorni fa, della ditta Conselvini di Conselve (Padova) e Antonio Palermo, 57 anni titolare della «Cantina Vinitalla» di Cardano al Campo (Varese). La Conselvini all'inizio del marzo scorso aveva acquistato 400 quintali di alcool metilico da Giuseppe Franzoni e dall'organizzazione che operava in Emilia per il commercio del metanolo. La sostanza però non fu adoperata per adulterare il vino. Volpi e Nalin decisero quindi di liberaresi del metanolo e lo nascosero in tre vasche che si trovavano nel cortile dell' azienda e che erano già state sottoposte a sequestro dal 1982, epoca in cui Nalin fu oggetto di un altro arresto per sofisticazione di vino con sostanze zuccherine. Le vasche erano formalmente sigillate, ma 1 bocchettoni erano rimasti aperti. Questo aveva suggerito ai titolari di utilizzarle per nascondere 321 ettolitri di metanolo. Altri 600 ettolitri erano stati invece occultati in una vasca per la raccolta di liquami animali in un fondo agricolo.