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Biondi: «E mio pli vuole solo evitare errori del passato» Secca replica alle critiche di Zanone Biondi: «E mio pli vuole solo evitare errori del passato» DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — L'intervista del ministro Zanone a La Stampa sul dibattito pre-congressuale In vista del congresso che si terrà in maggio a Genova ha provocato reazioni polemiche dentro e fuori il pli. Uno dei primi a replicare, ieri, è stato 11 segretario del partito, on. Biondi. A Zanone, che Invitava i liberali ad essere seri e farla finita con le manovre interne e la bagarre. Biondi ha risposto con una battuta: *Prima di tutto non bisogna confondere la serietà con la tristezza: Il leader pli ha poi affermato di stupirsi di certe osservazioni di Zanone, precisando che l'ex segretario ha avuto una lunga esperienza come leader e quindi sa molto bene che, alla vigilia di ogni congresso, •sorgono sollecitazioni e aggregazioni interne anche conflittuali: Afferma, comunque, che la «bagarre» deve essere evitata: -Una buona regola, alla quale mi sono attenuto, è quella di non favorire la danza delle cifre sui risultati pre-congressuali. I conti si fanno alla fine. Io in gran parte già li conosco. Credo sia giusto non fornire dati parziali, ma solo risultati definitivi: Al segretario liberale non è piaciuta l'accusa di «bassa cucina» in cui si esaurirebbe il dibattito pre-congressuale •Aron sono pratico di culinaria politica, né alta né bassa'. Ha poi precisato d'aver affrontato due verifiche, una crisi di governo, 1 problemi della finanziaria, la crisi libica, le verifica in corso, due consigli nazionali, la campagna referendaria e numerose riunioni della direzione. •Nego, perdi), che i liberali abbiano abbandonato la grande politica, scegliendo le piccole manovre: Nell'intervista a La Stampa, Zanone ha poi accusato Biondi di aver abbandonato la corrente di Democrttaria liberale della quale aveva sempre fatto parte. Biondi ha ieri risposto che - nulla è immutabile. In politica, dal 76 all'86, è come se fossero passati dieci anni-luce. Occorre quindi non rinnegare le cose buone del passato, ma riflettere sugli errori compiuti, per non ripeterli ed aprire il partito a tutte le componenti, interne ed esterne, per ravvivare il rapporto con la società civile'. Quanto alla scelta del futuro segretario del pli Biondi afferma che «é fin troppo ovvio che le scelte si fanno alla fine. Ma è troppo comodo, e forse anche poco opportuno, che le indicazioni non precedano le scelte, perché, come dice Einaudi, per deliberare bisogna conoscere'. Biondi non ha comunque voluto muovere nessun rimprovero personale e diretto al suo predecessore: 'Anche come avvocato, ho sempre preferito difendere che accusare. Non ho mai accusato Zanone e non lo accuso ora. Ricambio con sincerità i sentimenti di amicizia vera che mi esprime nell'intervista. Posso solo dire che in dieci anni non ho mai trovato difficoltà a votarlo come segretario; cosa che, ora, non succede a lui». Alfredo Biondi