Non sarà più un reato il sesso tra dodicenni? di Giuseppe Fedi

Non sarà più un reato il sesso irò dodicenni? La commissione Giustizia del Senato ha approvato un nuovo testo Non sarà più un reato il sesso irò dodicenni? La de però insiste per riportare la soglia «di non punibilità» a 14 anni ROMA — La legge contro la violenza sessuale, da oltre sei anni all'esame del Parlamento, ha superato un altro ostacolo, quello della commissione Giustizia del Senato che ha licenziato l'altro ieri il testo. Per approvarla in sede referente, dopo che era stata varata dalla Camera, sono state necessarie oltre quaranta sedute ed ora non è escluso che i 13 articoli della normativa passino in aula a maggio e vengano votati prima del congresso della de. •Poi li disegno di legge dovrà, tornare a Montecitorio per le modifiche apportate a Palazzo Madama — dice la relatrice Elena Marinucci, socialista, presidente della commissione -per la parità uomo-donna della presidenza del Consiglio —. Non credo che alla Camera subirà ulteriori intoppi. Prima dell'estate la legge dovrebbe essere approvata definitivamente-. Il condizionale è d'obbligo per un testo che fin dall'inizio ha avuto un iter tumultuoso. Come è uscita dalla commissione Giustizia del Senato questa legge? Con tre innovazioni significative rispetto al testo licenziato nell'ottobre '84 dalla Camera. La prima riguarda l'abbassamento, dal 14 ai 12 anni, della non punibilità degli atti sessuali consensuali e non violenti fra minori Si tratta di un punto ancora molto controverso del provvedimento ed è certo che la de, in aula, darà battaglia perché la soglia venga riportata a 14 anni, come prevedeva l'articolo varato a Montecitorio. • abbiamo voluto soltanto impedire che vengano ingiustamente perseguiti d'ufficio un ragazzo e una ragazza che si bacino, con reciproco consenso, quando uno di loro ha 12 anni e l'altro ha fino a 17 anni e undici mesi — chiarisce la senatrice Marinucci — Non legittimare, come qualcuno ha frainteso, un atto sessuale fra un adulto e una dodicenne». 'Il nostro gruppo — conferma la senatrice democristiana Alessandra Codazzi — è intenzionato a precisare meglio l'articolo riguardante il divieto di rapporto tra i minori. Faccio un esempio: se l'atto sessuale avviene, senza violenza e minacce, tra un diciottenne e una quattordicenne, non dev'essere considerato reato*. ■ Saranno inoltre perseguibili d'ufficio 1 reati di violenza sessuale all'interno della coppia, mentre 11 testo votato dalla Camera stabiliva che la violenza fra le. persone conviventi, sposate o no, era reato che si poteva parseguire solo dietro querela di- parte. Anche su questo articolo, modificato con i voti del pei, del psl e della sinistra indipendente, è prevedibile che vi sarà un nuovo scontro in aula, dove de e repubblicani si batteranno per modificarlo, convinti che la famiglia debba essere tutelata nella sua intimità e nella complessità dei suoi rapporti, e che l'intervento dell'autorità giudiziaria, anche in casi di conflitti sessuali violenti, pro¬ durrebbe guasti maggiori. C'è poi una terza innovazione, riguardante l'articolo 10, secondo cui, come ha stabilito la commissione Giustizia del Senato, vengono autorizzati 1 movimenti femministi a costituirsi parte civile nel processo per stupro. Questo punto, cancellato alla Camera, è stato relntrodotto. ■Siamo contrari a questa norma — dice Alessandra Codazzi — in quanto concedere ai movimenti di costituirsi parte civile significa tra l'altro concepire sempre là donna come una persona che non abbia da sola la forza di sostenere le proprie ragioni: Giuseppe Fedi

Persone citate: Alessandra Codazzi, Elena Marinucci, Marinucci

Luoghi citati: Roma