Presto altri avvisi di reato di Claudio Giacchino

Presto altri avvisi di reato TOTONERO Gli inquirenti sorpresi dalle proporzioni dello scandalo Presto altri avvisi di reato «Per la giustizia sportiva sarà un compito vasto, ingrato e diffìcile» TORINO- — Tutti ammettono tutto e lo scandalo del calcio s'allarga: ogni interrogatorio degli arrestati per il totopero produce conferme e novità, l'inchiesta continua a gonfiarsi di nomi inediti di squadre, giocatori, presidenti, arbitri e direttori sportivi. E presto, gli inquirenti adotteranno provvedimenti: scontato che dalla Procura della Repubblica di Torino parta, forse già alla fine della settimana, almeno una decina di nuove comunicazioni giudiziarie per associazione per delinquere. Le rivelazioni s'aggiungono alle rivelazioni, gli investigatori sono i primi ad essere stupiti delle dimensioni della corruzione nel mondo del football. Dicono: «Cose pazzesche stanno venendo fuori, c'è da trasecolare. Tanto, che molte volte ripetiamo la domanda, pensando che l'imputato di turno forse abbia equivocato o stia facendo confusione. Invece no: lui, sicuro, parlando a raffica, snocciola nomi di società e loro dipendenti, quantifica i milioni puntati sulla tale partita, spiega quali confidenze 'sicure' ha avuto e.da quali giocatori o dirigentU. Quindi, per Corrado De Biase ed i suoi collaboratori dell'Ufficio inchieste della Lega c'è materiale in abbondanza. • Era già abbondante quando, due domeniche fa, scattarono gli arresti in tutta Italia. Adesso, è cresciuto a dismisura. Vasto, difficile e ingrato sarà il compito della giustizia sportiva.. Tutti i personaggi del calcio tirati in ballo in questi giorni respingono ogni addebito, assicurano: .Indegne calunnie di lazzaroni che mai abbiamo conosciuto, solo diffamatorie vanterie di millantatori., f .Certo, l'ipotesi che nelle migliaia di telefonate registrate ci sia del millantato credito è da valutare con cautela. Però, sostenere che, le conversazioni contengano solo invenzioni e calunniose fantasie...Ve V immaginate gente che per quasi un anno va avanti a telefonarsi da ogni parte della penisola solo per vantarsi 'Il tale m'ha detto', 'So che domenica queste partite finiscono x fisso perché il direttore sportivo dell'una s'è accordato con il collega dell'altra?' Telefonate fiume, alcune durano ore, fatte da persone che poi; sulla base delle chiamate, scommettono milioni: Le dichiarazioni degli arre-, stati sono sempre corroborate da riscontri oggettivi? .Dipende. Su determinati incontri truccati, o presunti tali, spesso parlano più accusati. A volte con particolari differenti, ma in genere coincidenti. Poveri tifósi, se sentissero mai certi racconti: che quadro squallido sta venendo fuori.. Rischiano di finire nei pasticci altri nomi grossi? .Si vedrà. Questo scandalo è diverso da quello delle scommesse di sei anni fa. Al lora, risultarono invischiati pochi nomi, ma celebri. Oggi, il dato pili preoccupante non è costituito dalla notorietà degli indiziati ma dalla vastità dell'intrallazzo.. Una vastità che costrìnge gli inquirenti a procedere meno rapidamente del previsto.. Il giudice Marabotto aveva programmato per oggi la fine degli interrogatori. Essi, invece, si prolungheranno. Specie alla luce delle rivelazioni e delle conferme emerse da Paolo De Rosa e Santo Morìggi. li primo, funzionario della Banca d'Italia a Pescara (In precedenza De Rosa aveva lavorato a Perugia) è rinchiuso nel carcere delle Nuove. Martedì è rimasto sei ore. davanti al magistrato. Santo Morlggi, titolare di un negozio di tessuti a Clnisello Balsamo, è stato sentito ieri mattina in questura. Era la seconda volta che veniva interrogato, non è stata l'ultima. Al pari di altri catturati (per ora il solo Nicola Triglia, ex controllore del Casinò di Saint Vincent, s'è rifiutato di rispondere) Morlggi, specie dopo il colloquio col difensore avv. Carlo Mussa, capita la differenza che corre tra Illecito penale ed illecito sportivo, ha deciso di chiarire sino in fondo la propria posizione. L'aveva già fatto, in modo torrenziale e confuso, la scorsa settimana, nel primo interrogatorio. Dopo quasi tre ore Marabotto ha rimandato il negoziante in camera di sicurezza e s'è preso tempo per fare il punto sulle sorprendenti novità scaturite. Oggi saranno sentiti, in prigione, il portiere della Pro Vercelli Giovanni Bldese e il mediatore di Palermo Giovanni Cutrera. L'arresto di Bidese ha messo nei guai la squadra. Claudio Giacchino

Persone citate: Bidese, Carlo Mussa, Corrado De Biase, De Rosa, Giovanni Cutrera, Marabotto, Nicola Triglia, Paolo De Rosa, Vercelli Giovanni

Luoghi citati: Clnisello Balsamo, Italia, Perugia, Pescara, Torino