Monito comunista a dp «Se volete l'alternativa dovete trattare con noi»

Monito comunista a dp «Se volete l'alternativa dovete trattare con noi» Monito comunista a dp «Se volete l'alternativa dovete trattare con noi» BAGHERIA — Il congresso di democrazia proletaria ha dato ieri la parola alle delegazioni italiane e straniere. I 490 delegati, in particolare, hanno riservato una speciale attenzione agli Interventi di Colajanni (per 11 pei) e di Borboglio (per 11 psi). Aprendo le assise, 11 segretario della piccola forza politica, Mario Capanna, non aveva risparmiato severe critiche ai comunisti e ai socialisti Rimproverando al primi «la scelta jocialdemocratlca* codificata a Firenze e ai secondi un interasse esclusivo o quasi per l'alternanza, a scapito dell'alternativa. Luigi Colajanni, membro del comitato centrale comunista, si è subito Impegnato a smantellare le accuse rivolte da Capanna al pel. All'ex leader del Movimento studentesco, che nei comunisti intravede «U nemico principale; Colajanni ha ricordato: Se ci considerate i vostri reali avversari con chi pensate di costruire l'alternativa di sinistra entro il Duemila?*. Soffermandosi poi sulle conclusioni del congresso di Firenze, Colajanni ha precisato che «il governo di programma non è la riedizione del compromesso storico*. Felice Borgoglio, dell'esecutivo nazionale socialista, ha sorvolato sugli attacchi di Capanna a Craxi. O meglio: vi ha risposto indirettamente, Invitando 1 demoproletari a riflettere su un merito del psl: •L'aver assicurato in questi anni.un governo stabile al Paese, tenendo insieme aperto il confronto a sinistra: Una sottolineatura che, con la successiva assicurazione («La stagione del pentapartito sarà breve*), non è riuscita però a scalfire l'ostilità dell'assemblea

Persone citate: Capanna, Colajanni, Craxi, Felice Borgoglio, Luigi Colajanni, Mario Capanna

Luoghi citati: Bagheria, Firenze