Con Belgio-Bulgaria riapre l'Heysel

Con Belgio-Bulgaria riapre l'Heysel Stasera una partita che interessa in vista del Mundial e ripropone tristi ricordi Con Belgio-Bulgaria riapre l'Heysel Dopo i 39.morti di quella tragica Juve-Liverpool non si è più giocato a calcio - Bearzot spettatore DAL NOSTRO INVIATO BRUXELLES — Il calcio torna stasera sul luogo della tragedia, aU'«Heysel», con l'amichevole Belgio-Bulgaria, dopo un'assenza forzata di 325 giorni. E la gente torna nella curva della morte, la maledetta «Z» che, in occasione di Juventus-Liverpool del 29 maggio 1985, fu teatro della strage di tifosi innocenti perpetrata dalla selvaggia barbarie egli «hooligans» inglesi. Trentanove le vittime, di cui 32 italiani. 275 i feriti, questo l'agghiacciante bilancio dell'immane tragedia in. diretta, in mondovisione, che macchiò di sangue la Coppa dei Campioni vinta dai bianconeri. Cos'è rimasto dopo le lacrime e le feroci polemiche che seguirono e che sembrarono travolgere il ministro degli Interni Nothombe, accusato di non aver predlposto un adeguato servizio d'ordine? Tutto è rimasto come prima, a parte la retrocessione a servizi minori di qualche agente. Il vecchio e anacronistico stadio è sempre uguale, con il suo aspetto sinistro malgrado il sole sfavillante. Ieri mattina gli addetti ai lavori ci hanno negato, insieme ad altri colleghi, il permesso di visitarlo, cosi com'era successo in questi mesi a numerosissimi italiani, turisti o immigrati. Ci vuole il permesso del borgomastro, n muro della vergogna, crollato sotto la pressione della folla terrorizzata dalla furia omicida dei «reds» ubriachi di birra e fanatismo, stato ricostruito da poco e solo oggi gli operai daranno gli ultimi ritocchi. Nella curva, allora trasformatasi in cimitero, si notano ancora i paletti delle transenne in cemento armato sbrecciati. Alcuni sono rimasti privi dei mancorrente. In compenso c'è una nuovissima rete di recinzione, con una porticina di sfogo che prima non esisteva. Adesso quella curva ha cambiato nome: si chiama Nord 1, mentre l'altra, anch'essa arricchita (si fa per dire) da due corridoi dipinti in giallo, è denominata Sud 1, con l'Atomium che fa da sfondo. Nessuna targa che ricordi il massacro, nessuna cerimonia, nessun minuto di silenzio. Le autorità belghe vogliono dimenticare, anzi hanno già dimenticato. L'unico provvedimento è la riduzione della capienza. Stasera si prevede uno stadio semideserto: dai cinque ai diecimila spettatori. Belgio-Bulgaria, pur essendo un'amichevole fra squadre mundial, interessa pochi intimi, al punto che la tivù non la trasmette neppure in diretta. Interessa, viceversa, e molto a Bearzot che accompagnato da Maldini sarà in tribuna d'onore a spiare la Bulgaria, insidiosa avversaria dell'Italia nella partita inaugurale del 31 maggio a Città del Messico. Ma sarà una Bulgaria in maschera poiché il et. Vuzov intende far ruotare parecchi elementi. Anche Thys, che non potrà disporre di Scifo impegnato con la Nazionale militare in Algeria, ha annunciato un paio di staffette. Bruno Bernardi Le formazioni di partenza — Belgio: B od art; Gerets, Dempl; F. Van Der Elst, Vervoort, Vercauteren; Vandereyeken, L. Van Der Elst, Vandenbergh, Ceulemans, Desmet. Bulgaria: Mihallov; Diakov, Arabov, Dimitrov, Zdravkov, Sadkov, Getov, Markov P„ Mladenov, Markov E., Jelijaskov. Arbitro: Pauly (Germania Ovest).