Coinvolti amministratori pubblici

Venezia, per le tangenti chiesti 7 rinvìi a giudizio Coinvolti amministratori pubblici Venezia, per le tangenti chiesti 7 rinvìi a giudizio VENEZIA — Il sostituto procuratore della Repubblica di Venezia, Antonio Fojadelli ha richiesto di rinvio a giudizio per sette persone, tra le quali un assessore comunale ed uno provinciale di Venezia, coinvolte nello «scandalo delle tangenti». A conclusione dellinchiesta sommaria, il magistrato ha presentato la richiesta di citazione per Fulgenzio Livieri, assessore al Lavoro e all'Ecologia del Comune di Venezia, (psl); Rodolfo Cimino, assessore provinciale ai Lavori Pubblici (psi); Antonino Cexbone, presidente dell'Unità sanitaria locale di Dolo (Venezia); i tecnici Adriano Da Re, Carmine Cifonelli, Giorgio Tessarl, e l'architetto Plinio Danieli. I due amministratori sono accusati di concussione e violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti, mentre Car¬ bone e i tre tecnici sono imputati di concussione. Danieli è invece accusato di estorsione e millantato credito. Nei mesi scorsi erano stati raggiunti da ordini di cattura firmati, dal giudice Fojadelli e successivamente posti in libertà provvisoria. L'inchiesta sulle «tangenti» era stata avvi&ta dal magistrato dopo una serie di dichiarazioni fatte dall'imprenditore trevigiano Roberto Coletto, alle quali si erano poi aggiunte deposizioni del commerciante Angelo Sinigaglia di Mestre. Secondo quanto aveva dichiarato Coletto, titolare dell'impresa «Saveco», dichiarata fallita alcuni anni fa, uomini politici e tecnici di enti pubblici gli avrebbero avanzato in più occasioni richieste di denaro in cambio di un interessamento per la concessione di appalti edilizi.

Luoghi citati: Comune Di Venezia, Venezia