Duecentomila alunni delle secondarie lasciano la scuola prima del termine

Duecentomila alunni delle secondarie lasciano la scuola prima del termine Un'indagine dell'Università Cattolica di Milano dal 1978 al 1981 Duecentomila alunni delle secondarie lasciano la scuola prima del termine MILANO — Oltre duecentomila studenti delle scuole secondarie lasciano gli studi prima di averli terminati. Il fenomeno interessa tutti i prùielj^Ù'^irtzzi.: .Utei, ì^"''' tatì'tec^i.'ì^istmy kpro-,, reòslonaiiliE' quanto ài rileva da una ricerca dell'Università Cattolica di Milano che prende In esame gli anni '78-'81. Dall'indagine emerge, tra l'altro, «una nuova causa» di ritiro: la caduta di centralità della scuola. Molti studenti, cioè, non ritengono più che ad buon comportamento scolastico corrisponda poi un lavoro adeguato. Gli abbandoni per «selezione meritocratica» (41,1 per cento) e «selezione occulta» (dovuta ad una insoddisfacente preparazione nelle medie) svolgono un ruolo importante, ma non primario come in precedenza. E ancora: il 27,2 per cento ha ripetuto almeno un anno nella media Inferiore, mentre il 51,5 per cento di chi abbandona viene bocciato nel primo anno delle superiori. E' soprattutto la necessità di rendersi autonomi, utili e di provare le proprie capacità nella vita attiva a far si che i giovani non conseguano il diploma. Per la maggior parte degli «usciti», la decisione coincide con la ricerca di lavoro e l'ingresso nella vita attiva. B 30,6 per cento aveva già lavorato quando ha lasciato la scuola. A tre anni dall'abbandono il 66,5 per cento lavora, il 33,5 per cento no; il 9,2 per cento non ha mai cercato un'attività e non la cerca; il 6,8 per cento non ha mal lavorato e vorrebbe farlo; il 15,5 ha perso, il lavoro e(.ne cerca un. alj(.roj Ì*l;£à>er^ento infine'^a;^ PefSQil 1*XP*° e vuole rìpreo-:,,' Sere gli stùdi.. La -solidarietà familiare» è indicata da tutti come un importante aiuto per trovare un'occupazione: più della metà infatti è stato aiutato dai parenti. Circa 11 tipo di lavoro si riscontrano differenze tra Nord e Sud: il 75 per cento degli intervistati nel Mezzogiorno sono favorevoli ad un lavoro dipendente, mentre al Nord il 55 per cento preferiscono un'attività autonoma. Tutti sono d'accordo nel considerare 11 lavoro come strumentale («per guadagnarsi da vivere») anche se è abbastanza diffusa la concezione di realizzare la propria personalità (oltre 11 38 per cento). Per quanto riguarda il numero degli abbandoni il fenomeno mediamente ha una percentuale alta nel primo anno (19,7 per cento) e diminuisce con gli anni successivi; 9,4 per cento in seconda; 4,8 per cento in terza; 3,8 per cento in quarta e lo 0,9 per cento in quinta. Infine gli abbandoni sono più . accentuati negli istituti professionali (39,5 per cento) e in quelli tecnici (27,4 per cento);' seguono le magistrali con 11 24,9 per cento, lo scientifico con il 17,3 per cento e infine il classico con il 12,8.

Luoghi citati: Milano