Scarcerato lo psichiatra per il «caso» di Vernone

Scarcerato lo psichiatra per il «caso» di Vernone Accusato di circonvenzione di due ricoverati Scarcerato lo psichiatra per il «caso» di Vernone Il prof. Munizza era stato arrestato il 28 marzo - In libertà anche il direttore amministrativo della casa di riposo e un infermiere Si sta ridimensionando la vicenda che ha coinvolto il prof. Carmine Munlzza, primario del reparto psichiatrico della Nuova Astanteria Martini. Lo psichiatra. In carcere dal 28 marzo, ieri è tornato a casa. Come lui, sono usciti In libertà provvisoria anche 11 direttore amministrativo della casa di riposo di Vernone, Paolo Occhiena e l'infermiere dell'Usi di Barriera Milano, Augusto Boccalon. Erano finiti in cella per circonvenzione d'Incapace e appropriazione indebita: avrebbero, secondo l'accusa, sottratto una ventina di milioni a due ricoverati del castello di Vernone, 1 fratelli Cesare e Anna Polegato, di 70 e 63 anni, ex internati in manicomio. Un'accusa che 11 prof. Munlzza e gli altri due arrestati respingono con decisione: «Il denaro è servito per ristrutturare un alloggio che volevamo dare in affitto all'Usi. Con 11 ricavato avrem¬ mo pagato la retta a Vernone ai due fratelli, per tutta la vita». Se il giudice accerterà che le cose sono andate veramente cosi, allora l'unica colpa dello psichiatra sarebbe quella di non aver seguito l'iter burocratico. Avrebbe dovuto cioè aspettare che i due anziani fratelli fossero interdetti e sottoposti al. controllo di un tutore. Il prof. Munlzza (difeso dall'avv. Zancan) avrebbe scelto una via pratica e più breve per arrivare allo stesso risultato: assicurare una vecchiaia tranquilla ai due fratelli. Lo psichiatra, il direttore Occhiena (avv. Torracchtone) e l'infermiere Boccalon (avv. Oallenca) sono stati scarcerati dal pm Corsi che ha ricevuto il fascicolo dal pretore Rinaudo. L'arresto del prof. Munlzza, esponente di Psichiatria Democratica e uno dei promotori della riforma basagllana. protagonista delle contestazioni che caratterizzarono la vita delle cliniche psichiatriche alla fine degli Anni 60, aveva suscitato grande scalpore: decine di professionisti hanno espresso in questi giorni la loro assoluta fiducia nella correttezza del medico. Il giudice ha disposto intanto una perizia per valutare se 1 20 milioni sono serviti tutti o solo in parte per la ristrutturazione dell'alloggio.

Persone citate: Anna Polegato, Augusto Boccalon, Barriera Milano, Carmine Munlzza, Munizza, Occhiena, Paolo Occhiena, Rinaudo, Zancan