Era un rapinatore l'ucciso della Dora

Era un rapinatore l'ucciso della Porci A poche ore dal ritrovamento del cadavere i carabinieri risolvono il mistero Era un rapinatore l'ucciso della Porci Identificato grazie ai tatuaggi sui piedi e sul corpo - Scomparso dal 24 marzo - Era uscito dal carcere lo scorso giugno, di nuovo arrestato un mese fa a Bardonecchia con 14 milioni in valuta straniera Giorgio Cavazzini, 29 anni, rapinatore. E' suo il corpo trovato sotto un palmo di terra, a due passi della Dora, venerdì pomeriggio da un pe|6CBtoj»ifl .oarahliileri- dei :NuQleo. ,-Qperativo ài ' Tonno l'hanno identificato in appena dodici ore: una notte di controlli e verifiche, centinaia di fascicoli sfogliati, interrogatori e confidenze nel milieu torinese. Poi l'Intuizione di un maresciallo che collega uno dei misteriosi tatuaggi, scoperti sui piedi del cadavere, ad un discorso fat- to tempo addietro con un detenuto che lo Indicava come simbolo di virilità indiana. Quando il colonnello Lotti scopre che 11 nome di quel detenuto-risulta fra leaJWSHWij denunciale come «scpmpftt--] se> (al commissariato San Paolo di via Cesana, lo scorso 24 marzo) capisce di essere sulla strada giusta: Ieri mattina i marescialli Ria e Mi chini bussano alla porta della famiglia Cavazzini, in via Cristalliera 2. Vi abitano 1 genitori di Giorgio: il padre Elidio, titolare di una impresa di manutenzione, e la madre Maria Pia. 'Forse abbiamo trovato vostro figlio» spiegano i militari che preparano i due ad una drammatica possibilità. La madre sospetta subito che sia morto, chiede di vederlo. I militari l'accompagnano all'obitorio: prima le vengono mostrati i tatuaggi sui piedi. 'Potrebbe essere lui» conferma la donna. Fra le lacrime chiede di vedere anche l'inguine dove il figlio aveva tatuata una parola. Un maresciallo taglia i pantaloni del cadavere e sulla pelle, ormai scura, spicca nitido un «Ciao». La donna urla e sviene. Viene soccorsa, confortata. Poi vuole osservarne 11 volto, In parte sfigurato dalle botte. Lo accarezza. Più tardi firmerà il verbale di riconoscimento, confermato nel pomeriggio dal confronto delle impronte digitali, effettuato dalla polizia scientifica. Chi è Giorgio Cavazzini? Il suo fascicolo sembra uguale a quello di tanti altri. Il primo arresto a 14 anni per furto, il secondo a 19 per porto abusivo d'arma e furto di una tanica di benzina. Poi una lenta escalation verso le prime rapine in Liguria. Nel 1983 è coinvolto, con Salvatore La Torraca e Valentino Giordano (due nomi destinati a «fare strada» nella malavi¬ ta) nelle indagini per un colpo da 300 milioni all'hotel Campo di Marte. Riesce a dimostrarsi estraneo, ma intanto resta in carcere, dopo che la, polizia lo scopre proprietario di ; un piccolo arse-naie di armi e munizioni. Esce nello scorso giugno, per decorrenza dei termini e con l'obbligo della firma, ogni giovedì. Ma non riga dritto. Nel marzo scorso viene arrestato a Bardonecchia, sta rientrando dalla Francia (ma con quale documento sarà espatriato?) con 14 milioni in valuta straniera (marchi, franchi e scellini). Si rifiuta di indicarne la provenienza: 11 pretore di Susa lo condanna, esattamente un mese fa, a 2 mesi ed alla confisca del denaro. Ma in carcere non torna. Perché l'hanno ucciso? Cavazzini non era un capobanda, per gli Investigatori «o/i mancava la statura». Era però un ottimo conoscitore del mondo della malavita europea: è probabile fosse collegato alla gang, smantellata 10 scorso giugno e con a capo 11 suo ex complice Giordano, ritenuta colpevole di una lunga serie di assalti a banche ed oreficerie di Bruxelles. Come è probabile che i 14 milioni In valuta non fossero altro che il provento di rapine, magari da suddividere In Italia. Forse si stava accingendo ad un «salto di qualità», ap- profittando dello sbandamento dei clan tradizionalmente più agguerriti sulla piazza torinese. Forse ha più semplicemente trattenuto quoto di bottino che non era- aMaie-''Aititelo 'Coliti j ] Giorgio Cavazzini, 29 anni

Persone citate: Cavazzini, Giorgio Cavazzini, Salvatore La Torraca, Valentino Giordano

Luoghi citati: Bardonecchia, Bruxelles, Francia, Italia, Liguria, San Paolo, Susa