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De Michelis ottimista raccordo entro aprile DECIMALI / Confronto a Milano De Michelis ottimista raccordo entro aprile MILANO — Gianni De Michelis. ministro del Lavoro, e Ottaviano del Turco, vicesegretario socialista della Cgil, sono ottimisti: l'accordo con la Confindustrla si può chiudere entro il 1° maggio. I due hanno espresso queste opinióni al termine di un convegno ouile nuove forme di lavoro organizzato nell'ambito della fiera di Milano. •Le differenze — spiega De Michelis — sono ormai minime. Le parti possono insomma siglare l'accordo e definire un quadro per la politica dello sviluppo che diventi il punto di riferimento per i contratti: E il governo? «Lo sconto petrolifero è già andato in massima parte al mercato e per una quota anche allo Stato. Ora si tratta di far partire alcuni progetti mirati per l'occupazione e lo faremo ai primi di maggio*. La nota della Confindustrla al sindacati ha quindi sbloccato la situazione? Risponde Ottaviano Del Turco: •Nel documento della Confindustrla ci sono due aperture interessanti*. Ovvero? «Per la prima volta ci viene esposta, nero su bianco, una soluzione per i decimali. Inoltre, ci sono proposte utili per snellire le procedure per i contratti di formazione al lavoro*. L'accordo, quindi, si farà? *Se si falò si sottoscrive in tempi rapidi. Sono ottimista ma quest'anno mi sono già scottato tante volte e non voglio farmi troppe illusioni». Al di là della prudenza rituale, tutti i protagonisti del confronto tra le parti sociali appaiono convinti di poter chiudere un accordo significativo (11 primo da 11 anni a questa parte tra confederazioni e Confindustrla) prima di una stagione contrattuale che, secondo le indicazioni imprenditoriali, verrà giocata sul terreno della flessibilità. Entrò pochi giorni, insomma, la partita sul decimali potrebbe essere cancellata u. b. Il dirigente statale guadagnerà meno? La viva preoccupazione del dirigenti dello Stato e degli enti pubblici per l'approssimarsi della data del 30 aprile con la quale verranno meno 1 trattamenti retributivi provvisori, già più volte prorogati, e stata espressa al governo dall'Union» nazionale dei dirigenti degli enti pubblici aderenti alla Cida e dell'associazione del dirigenti periferici del Tesoro.