Cercatori d'oro tra i rifiuti

Cercatori d'oro tra i rifiuti Arezzo, un convegno sul recupero e il riciclaggio dei metalli Cercatori d'oro tra i rifiuti AREZZO — In Italia si producono rifiuti inorganici in misura di 1250 chilogrammi annui prò capite di cui oltre mille provenienti dalle attività Industriali. Una montagna che secondo le stime crescerà con il trascorrere degli anni. Il rischio, reale, è che presto saremo sommersi da spazzature, scorie e rifiuti di ogni genere. In questo contesto 11 recupero e il riciclaggio non sono più attività convenienti, ma necessarie e Indispensabili. Un problema In rapido sviluppo che interessa categorie industriali e scientifiche, politici ed economisti. Sul tema del recupero e del riciclaggio si è svolto ieri ad Arezzo un convegno organizzato dalla Chlmet, 11 più grande complesso Italiano di recupero del metalli preziosi. Occasione del convegno 1 10 anni di attività della fabbrica e 1 60 anni di vita della Oori il Zucchi, la principale azionista della Chlmet, e prima fabbri¬ ca orafa al mondo, con i suoi 550 miliardi di fatturato e 1134 dipendenti. Una ricorrenza celebrata con una mostra antologica inaugurata venerdì scorso ad Arezzo nel sottochiesa della Basilica rinascimentale di San Francesco, con opere di Manza, Greco, Messina, Annigonl, Dan e famosi designer come 11 francese Feraud e l'americano De La Renta. Il convegno non è stato solo un elogio dei risultati ottenuti (la Chimet ha recuparto neil'85 oro, argento, platino per 1600 miliardi), ma per proporre una regolamentazione seria di questa attività che diverrà sempre piti Importante nel futuro. La gestione degli scarichi e del rifiuti industriali più volte è finita nelle mani di speculatori che hanno causato danni sociali ed economici gravissimi, di cui 6 un esemplo recente la vicenda delle falde Inquinate di Casale Monferrato. Per le aziende «pirata» non dovrà esserci più spazio in futuro. Al convegno aretino è stata annunciata da Alberto Grotti, presidente della Samlm (gruppo Eni), la proposta di costituire un consorzio di categoria tra imprese che operano nel settore, affiancata da Istituti economici e scientifici. Alla proposta hanno già aderito 11 gruppo Oori Si Zucchi, 11 Cnr (che coordl- nera l'iniziativa) e 11 Nomisma, di cui è presidente Romano Prodi. Con una tale garanzia per l'industria del riciclaggio dovrebbe aprirsi una nuova era. La tecnica consente infatti di recuperare materie prime di ogni genere. Dalla spazzatura si potranno estrarre ferro, vetro, carta, ma soprattutto sostanze che sono in via di esaurimento. 'Soprattutto per il settore elettronico e farmacologico — ha dichiarato 11 professor Franco Calderazzo, docente di chimica industriale all'Università di Pisa — si vanno esaurendo le fonti di approvvigionamento, e se non si eleverà la capacità di recupero, entro qualche decennio l'industria del settore sarà bloccata: Anche sotto il profilo quantitativo. l'Industria del recupero svolge un'attività considerevole. Ma slamo solo al 35 per cento delle capacità potenziali. f_

Persone citate: Alberto Grotti, De La Renta, Feraud, Franco Calderazzo, Greco, Romano Prodi

Luoghi citati: Arezzo, Casale Monferrato, Italia, Messina, Nomisma