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Ha perso la vista per il metanolo chiede 8 danni al supermercato ano, una casalinga che-ha bevuto il vino della «Odore» Ha perso la vista per il metanolo chiede 8 danni al supermercato DALLA REDAZIONE MILANESE MILANO — Una denuncia per risarcimento danni contro il supermercato Esselunga è stata presentata ieri in tribunale da Alessandrina Antonletti, la quale, dopo avere acquistato barbera «Odore» In quell'emporio ed essere stata in coma all'ospedale, è rimasta cieca a causa delle lesioni provocate dall'alcol metilico contenuto in quel vino. Nella citazione. Alessandrina Antonietta 60 anni, casalinga, tuttora ricoverata al San Carlo, riferisce che già un paio di settimane prima del giorno in cui si senti male (5 marzo) aveva restituito al supermercato un altro bottiglione del medesimo vino, spiegando che «puzzava». In quell'occasione, continua l'esposto, uno del responsabili del negozio aveva verificato personalmente la sua Impressione, e poi l'aveva invitata a cambiare 11 bottiglione con un altro della stessa ditta. La prima udienza è stata fissata per 11 26 giugno al tribunale di Milano. E' la prima causa civile — alla quale è presumibile ne seguiranno altre — nell'ambito dell'Istruttoria, finora riguardante responsabilità penali, sul vino sofisticato. Incominciata poco più di un mese fa. la vicenda ha registrato una ventina di morti e decine di persone ricoverate in ospedale per lesioni più o meno gravi. La «centrale» dello smistamento di alcol metilico è stata individuata nella Bassa Padana. A sette del presunti responsabili l'accusa contestata è stata di recente elevata ad omicidio volontario, sia pure con qualche attenuante riguardo al dolo e alle conseguenze non volute dell'atto criminoso. Le persone arrestate sono, complessivamente, almeno 15, in diverse regioni. L'inchiesta, intanto, prosegue sia presso la magistratura milanese, che è stata la prima ad avviarla, sia in altre citta i cui giudici a volte rimettono a Milano 1 risultati delle loro indagini ed altre volte Invece preferiscono continuare ad agire autonomamente.