Altri 13 vini sospetti

Altri 13 vini sospetti Ordinanza del ministero della Sanità Altri 13 vini sospetti ROMA — Due «supplementi» alle Uste dei vini sotto inchiesta per alcol metilico. Sulla «Gazzetta Ufficiale» ieri in edicola (la n. 90, datata 16 aprile) è stato pubblicato un aggiornamento delle ditte vinicole per le quali campioni di vino hanno presentato un contenuto di metanolo superiore al consentito. Viene vietata la commercializazione dei seguenti vini: Giaccherò Aldo di Morsasco (Alessandria); Olmo Claudio di Genova-Bolzaneto; Cantine Tasslstro di Genova; Severi Emilio di Sava (Taranto); ditta Ralnero Severino di Monta d'Alba (Cuneo). In serata infine il ministro Degan ha firmato una nuova ordinanza con la quale vengono incluse nell'elenco della tabella «b» (riguardante le ditte i cui campioni hanno evidenziato all'analisi un contenuto di metanolo superiore ai limiti di legge) le seguenti ditte: Cantine S. Quirico di Orsara Bormlda (Alessandria); ditta Succio Elio di Agliano (Asti); Cantina Repetto Edoardo di Parodi Ligure (località La Croce, Alessandria); Cantine Certe Manolo &r.i. di Villanova d'Asti (Asti); Cantina Mazzarello Nicola di Mornese (Alessandria); Azienda agricola Tamlno di B. Botti Scotto, Portoferraio, Isola d'Elba; ditta Vedovato Dante di Fossalta di Trebaseleghe (Padova); ditta Fra.Bi s.r.l. di Castagnole Lanze (Alessandria).

Persone citate: Agliano, Cantina Mazzarello Nicola, Cantina Repetto Edoardo, Cantine S. Quirico, Degan, Giaccherò Aldo, Olmo Claudio Di Genova, Severi Emilio Di Sava, Vedovato Dante, Villanova