Con i Talk Talk il rock ha perso i suoi colori

Con i Talk Talk il rock ha perso i suoi colori Concerto al Palasport, pubblico poco convinto Con i Talk Talk il rock ha perso i suoi colori TORINO — I Talk Talk al Palasport, cioè la professionalità che supplisce alla mancanza di fantasia: il concerto torinese dell'altra sera, davanti a poco più di duemila persone, è stato soltanto cosi cosi», come dice la vecchia canzone di Vecchioni. Il gruppo Inglese non è riuscito a coinvolgere veramente il pubblico, che, poco interessato alle incursioni nel repertorio melodico, ha dimostrato di preferire senza esitazione i brani molto ritmati, come it's my Life e Such a Shame. Il complesso, formato nel 1981 dal cantante Mark Hollls. dal bassista Paul Webb e dal batterista Lee Harris, è coadiuvato da supporters di rango come i tastieristi Curnow, Darlington e Black, 1 chitarristi John e Rhodes, i percussionisti Taylor e Cummings. reduci da collaborazioni con Peter Gabriel, i Pretendere, John Martin. Queste illustri referenze non impediscono però che molti momenti del concerto sembrino un po' «tirati via», con i musicisti che pensano ad altro, e continuano a suonare per onor di firma, non certo per convinzione. I Talk Talk hanno cantato per un'ora appena abbondante (compresi i due bis che sono ormai un modo per guadagnare tempo), presentando i brani dei loro tre Ip The Party's Over, It's my Life e The Colour of Spring. Il repertorio è un chiaro esempio di musica postelettronica: ai sintetizzatori preferiscono la realtà degli archi e dei fiati (ecco perché lavorano insieme con quella piccola orchestra). Ne nasce un rock innocuo e colorato, un po' caramelloso quando tenta la strada melodica, un po' scontato e non troppo convinto quando imbocca la strada «dura». I ritmi, ad esempio: anche se picchiano, non sono cattivi come dovrebbero. Molto fumo (e il fumo sul palco c'è davvero. Il solito fumo coloratissimo, verde, rosso, viola violento) e poca sostanza. Probabilmente chi era accorso a vedere i Talk Talk si aspettava qualcosa di più: durante ir concerto, si sono contate molte defezioni dalle tribunette e dalle gradinate del Palasport, al. co.

Persone citate: Cummings, Curnow, Darlington, John Martin, Mark Hollls, Paul Webb, Peter Gabriel, Rhodes, Vecchioni

Luoghi citati: Torino