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Beve vino al metanolo è ricoverato d'urgenza Grave il titolare di una pizzeria di Rivoli Beve vino al metanolo è ricoverato d'urgenza All'Oftalmico, per disturbi agli occhi - I carabinieri hanno sequestrato 40 bottiglie nel locale - Altri casi a Ivrea Un esercente di Rivoli, Gaetano Di Geronimo, 40 anni, via Pellice 82, titolare della Pizzeria Jonica, corso Francia 231, Collegno, è state ricoverato d'urgenza ieri poco dopo le 18 al pronto soccorso dell'ospedale di Rivoli. Accusava un forte mal di testa e gravissimi disturbi alla vista. Dopo i primi accertamenti i sanitari hanno diagnosticato a suo carico un probabile avvelenamento da alcol metilico e lo hanno fatto trasportare d'urgenza all'Oftalmico di Torino. Ai carabinieri della compagnia di Rivoli il pizzaiolo ha dichiarato: 'Durante il pasto a mezzogiorno ho bevuto circa mezzo litro di "Barbera del Piemonte" della ditta Montejamelio, imbottigliato dalla Renaldo Graglìa di Castelnuovo Don Bosco». Subito dopo i militi sono andati nell'esercizio del Di Geronimo e hanno sequestrato 40 bottìglie del vino sospetto. Un campione sarà subito analizzato nel laboratorio della Usi 25. * Altre tre persone sono ricoverate all'ospedale di Ivrea per il vino al metanolo. Giuseppe Nerva, 66 anni, via Botta 36, Olga Misciali, 46 anni, via Peroni 3, di Ivrea, e Angelo Mania, 35 anni, di Settimo Vlttone, sono stati trattenuti per «sospetta intossicazione da alcol metilico». Non sono gravi. I carabinieri hanno sequestrato modeste quantità di vino rosso da tavola: oggi verranno sottoposte a analisi. * Ivano Minoia, 41 anni, musicista, corso Siccardi 15, è stato arrestato dai carabinieri: al termine di una lite con Vittorio Vergini. 43 anni, Rivalba, regione Borzano 42, avrebbe esploso due colpi di pistola cai. 38 contro il rivale, senza colpirlo. I militari stanno indagando per chiarire le ragioni del gesto. * Bonifacio Vernetti Prot, 59 anni. Lusigliè, località Cascina Bella, è ricoverato in coma profondo al Cto per trauma cranico: l'altra sera è uscito di strada con la sua Vespa sulla provinciale Feletto-Lusigliè, battendo il capo sull'asfalto. * A Castelrosso di Chivasso i carabinieri hanno arrestato Marco De Crescenzo, 53 anni, di Roma, colpito da ordine di carcerazione della procura romana. * Per essersi rifiutato di fornire le generalità al guardapesca Fips che l'aveva sorpreso a pescare di frodo nel torrente Orco, Armando Abbà, 37 anni, cascina Ronchi Inferiore, Montanaro, è stato condannato dal pretore di Chivasso a 200 mila lire di ammenda.