Ucciso e sepolto in riva alla Dora di Marco Neirotti

Ucciso e sepolto in riva glia Dora Secondo la polizia è probabilmente la vittima di un regolamento di conti Ucciso e sepolto in riva glia Dora Un uomo sui 30-40 anni, elegante, orologio d'oro, ma senza documenti - L'ha scoperto sotto mezzo metro di terra un pescatore all'altezza dell'Amedeo di Savoia - Due tatuaggi sui piedi serviranno per identificarlo? Fra i trenta e i quarant'anPie Cdi i iiAi i i Fra i trenta e i quarant'anni, altezza un metro e 75, abiti ben scelti. Seiko d'oro al polso, sigarette Merlt in tasca, tatuaggi sui piedi, niente portafogli e niente documenti. Era sotto mezzo metro di terra sulla riva sinistra della Dora, alle spalle dell'ex ospedale Blrago di Vische. accanto all'Amedeo di Savola. L'ha trovato un pescatore: cercava vermi per farne esche. Quasi senz'altro un regolamento di conti risalente a una dozzina di giorni fa. «Qui sotto c'è qualcosa di strano. : è la segnalazione arrivata al 113 poco prima delle 16 di ieri. Al telefono Augusto Gilardi, 58 anni. Pino Torinese, ex dipendente del Birago di Vische, Viene spesso qui (-si acchiappa un sacco di roba.), in questo corridoio di sambuco e gaggia fra la recinzione del parco e l'argine del fiume, di fronte a corso Umbria. -Atievo dimenticato i vermi, pr questo mi son messo a cercarli dove c'era terra nuda, come in quell'angolo», racconta. E «in quell'angolo, ci sono «piatti da cucina.. Li sposta, smuove un po' il terriccio e trova -qualcosa di strano». Arriva la prima volante. Si scava e affiora la pianta d'un piede. «Positivo., dicono gli agenti alla centrale: vuol dire che, purtroppo, la segnalazione era giusta. Ed ecco le auto dei funzionari, ecco il diri gente della Mobile, viceque- store Piero Sassi, e • il capo della Omicidi, Aldo Faraoni. La «scientifica...Dalla caserma di via Valf ré accorre il capitano Frasca con il capitano Lavacca dell'Oltredora. E' presente il sostituto procuratore, dottor Vitali: si comincia a scavare. Appare una coperta bianca, molto grande. Poi un giaccone militare, verde scuro. Pian piano si scopre il cadavere, ma si scava con lentezza, si sentono raccomandazioni: -Fate piano», -Non sappiamo da quanto è li, potrebbe spezzarsi., -Adagio». ' Son passate le 17 quando su un telo di nylon viene adagiato questo corpo: volto nero di terra (e sotto la terra, forse, baffi scuri), testa semincapucciata nella giacca marron a quadri. Oli uomini della Scientifica, diretti dal dottor La Sala, scattano fotografie: pantaloni marroni e cintura dello stesso colore, sulla fibbia il marchio di Pierre Cardin, poi camicia rossa e gilet giallo, calzini grigi. In un sacchetto finiscono occhiali, fazzoletti di carta, scatola di Merit, orologio, un telecomando a distanza per antifurto. Sui piedi' Stràni segni. 'Sul destro una margherita scura, sul sinistro tre figure: un cerchio, una testa che potrebbe esser di toro o di leone, una specie di serpente con due puntini accanto. Hanno un significato? Senz'altro. E per ora sono elementi utili all'identificazione. Mentre si trasporta il corpo all'Istituto di Medicina legale, s'ispeziona quest'argine di fiume. Vi si accede dal corso Svizzera: al 164 c'è l'ospedale per malattie infettive Amedeo di Savoia, poco oltre il vecchio ingresso del Birago di Vische, un vialetto nel verde e un parco. Tutt'attorno quel muretto due volte spezzato: due strade per accedere alla Dora, al sentiero che corre tra i mattoni e il fiume attorno al parco. Lo si percorre dì corsa in meno d'un minuto, due minuti e mezzo bastano a due persone che camminano lente portando un peso. '■a fossa è qui, a meno di idU metri dalla strada, dove il fiume curva a sinistra: la vegetazione è tanto fitta che da sorso Umbria non si riesce a vedere nulla. Di notte gli assassini hanno agito con calma. Il buio, una pala, e un'auto ad aspettarli. Marco Neirotti GH investigatori al lavoro intorno al cadavere scoperto in una fossa lungo la Dora, dietro il parco dell'Amedeo di Savoia

Luoghi citati: Pino Torinese, Umbria, Vische