La Stampa - Consultazione Archivio

Ucciso a Mazzarino capogruppo della de Agguato vicino a Caltanissetta Ucciso a Mazzarino capogruppo della de MAZZARINO — «Seguiamo varie piste, per ora non possiamo dire niente». Nella casèrma carabinieri di Mazzarino nessuno viola la consegna del silenzio, non si accoglie un'Indiscrezione. In paese lo stesso: bocche cucite e tanta .preoccupazione per il riesplodere della violenza mafiosa con l'assassinio del capogruppo della de al consiglio comunale Giovanni Scarpulla. Perito agrario, 45 anni, padre di due figli, l'esponente democristiano è stato ucciso con due fucilate a lupara nella tarda serata di mercoledì in via Pavia mentre rincasava Appena ha aperto lo sportello della Fiat 132, Scarpulla è stato crivellato dai panettoni della lupara e si è accasciato senza un grido contro lo sterzo. GU assassini sono fuggiti subito dopo per le strade semibuie della periferia del paese, grosso centro agrìcolo della provincia di Caltanissetta, nel cuore della Sicilia, più volte in passato sulle prima pagine dei giornali (famoso fu il processo al frati di Mazzarino che estorcevano denaro ai possidenti della zona). Nell'ospedale «Santo Stefano» per Giovanni Scarpulla non c'è stato niente da fare. I medici del pronto soccorso non hanno potuto far altro che constatarne 11 decesso. La salma è stata portata all'obitorio per l'autopsia. Gli Investigatori hanno interrogate a lungo sia la vedova sia i due figli di 15 e.16 anni della vittima, che era dipendente della locale condotta agraria ed In passato aveva retto l'assessorato comunale all'Annona. Il mese scorso, esattamente 1110 marzo, era stato ferito con un .colpo di fucile ad una gamba l'assessore comunale ai Lavori pubblici, il socialista Luigi D'Aleò, ma i carabinieri sono portati ad escludere un nesso tra 1 due fatti. a. r.