Il malato è in fin di vita? Inviamolo in provincia di Angelo Conti

Il malato è in fin di vita ? Inviamolo in provincia La storia di Valeria, da 5 mesi in coma profondo Il malato è in fin di vita ? Inviamolo in provincia •Può una ragazza in coma profondo essere direttamente trasferita dalla rianimazione delle Molinette all'assai meno attrezzato ospedale civile di Suso?». Se lo chiedono da tre giorni i genitori di Valeria De Costanzo, 32 anni, insegnante di italiano e latino al liceo di Oulx. Dal 27 novembre è in coma, dopo un incidente stradale accaduto a Carmagnola. La sua storia comincia proprio nel momento del ricovero alle Molinette, reparto di rianimazione del prof. Maritano. «Ci hanno spiegato — spiega la madre, Michelina De Costanzo di Salbertrand — che difficilmente avrebbe superato la notte: aveva vaste lesioni e stato di coma grave. Invece è ancora viva-. La sua degenza è stata una lunga altalena di speranze e delusioni: -A gennaio sembrava in netto miglioramente, si sedeva già sulla poltrona e rispondeva con cenni del capo alle domande. Si parlava già di trasferirla al Mauriziano, dove c'è uno speciale reparto per la riabilitazione. Poi è caduta dalla poltrona, battendo la testa: è stata sottoposta ad un intervento d'urgenza nella notte, da parte dell'equipe del prof. Fasano. Le hanno probabilmente salvato la vita ma le sue condizioni sono tornate gravissime-. Poi una nuova lenta ripresa, il «distacco» dal respiratore automatico, qualche altra speranza. Tre giorni fa la decisione delle dimissioni e il trasferimento all'ospedale di Susa, reparto del prof. Milanese. Nel piccolo ospedale della cittadina si sono mostrati sorpresi: «/ pazienti in queste condizioni di solito li mandiamo a Torino, questa ragazza ha fatto esattamente il percorso inverso-. Il primario aggiunge «che avrebbe bisogno di interventi di fisioterapia che non siamo in grado di fornire-. I parenti sono concordi nel considerare affettuosa l'assistenza degli infermieri di Susa: -Ma una ragazza in coma di quarto grado ha bisogno anche di strutture particolari. A Torino era monitorota e sottoposta a continui controlli, qui si sopperisce con la buona volontà-. Intanto Valeria ha dimostrato di avere patito il trasferimento con un immediato aggravamento: ieri la temperatura sfiorava 140 gradi. II professor Maritano, che ha dimesso Rosanna dalle Molinette, spiega che -erano oltre quattro mesi che la ragazza era ricoverata e che ormai le speranze di strapparla al coma erano nulle. In queste condizioni dobbiamo pensare a liberare i letti: nel mio reparto ce ne sono solo quattro-. Cosi Valeria è stata dirottata in provincia, dove attende di finire i suoi giorni. Angelo Conti

Persone citate: Cosi Valeria, De Costanzo, Fasano, Milanese

Luoghi citati: Carmagnola, Oulx, Salbertrand, Torino