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«Sono uno persona perbene» •:r" Respinte dal Napoli le dimissioni presentate da Italo Allodi «Sono uno persona perbene» •:r" NAPOLI — «Sono una persona perbene e pulita. Sono tranquillo ed ho piena fiducia nella giustizia». Cosi Italo Allodi dopo aver ricevuto la comunicazione giudiziaria. Il consulente del presidente Ferlaino è giunto in questura alle 1720. Proveniente da Firenze, era accompagnato dagli avvocati Mignone e Taccino. Quando è entrato nell'ufficio del dirigente della Mobile, Giuseppe Fiore è apparso sereno, allegro. Dopo venti minuti è uscito. Era visibilmente turbato. «Ho ricevuto una comunicazione giudiziaria per associazione a delinquere. Vero, avvocato, si dice cosi?», afferma rivolto a Mignone. Poi continua: «Non riesco a comprendere i motivi di questa inchiesta. Io sono un galantuomo, non ho fatto porcherie. Purtroppo da quando sono a Napoli mi capitano episodi strani. Forse Napoli non mi porta bene — E' Napoli-Udinese la partita incriminata? Questo lo dite voi! Io non so. So solo che quella partita avremmo voluto vincerla. Eravamo in corsa per la zona Uefa, il nostro obbiettivo primario. Ricordo addirittura che mi infuriai con Maradona che si era fatto espellere ingenuamente». — Si parla di una sua telefonata con Corsi. ■Con Tito? Ci sentiamo e ci incontriamo spessissimo. E' un reato?». Ritornato nell'albergo sul Lungomare, prima di ripartire ha parlato ai microfoni della Rai. E' apparso scosso, un tantino nervoso. Ha detto: «Nella mia vita non ho fatto puttanate, porcherie. Scusatemi per il linguaggio ma dovete comprendere il mio sta to d'animo •:.i.r»" In serata Allodi ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere della presidenza del Calcio Napoli. Il consiglio di amministrasione della società partenopea le ha respinte. Allodi le ha ripresentate ed il presidente Ferlaino si è riservato di riparlarne in una prossima riunione del consiglio di amministrasione. Vittorio Rato La Opi 82 organizza per venerdì sera a Garbagnate Milanese una riunione pugilistica imperniata sui confronti Galici-Samo e Buttiglione-Kamunga, con incasso a favore della famiglia del pugile italo-francese Vincent Sarnelli, deceduto qualche mese fa per leucemia. Il generai manager Allodi si presenta in questura (Tel.)