Stia di sangue da gennaio '84

Stia di sangue da gennaio 9 84 Stia di sangue da gennaio 9 84 Tre vittime bruciate, due strangolate, due gettate in acqua; 7 delitti senza assassino 1 gennaio 1984 — Alle Basse di Stura vengono ritrovati, nel baule di una Bianchina rubata, i resti carbonizzati di una ragazza sui 25 anni. Gli inquirenti orientano le ricerche nel mondo della prostituzione, ma non vengono a capo di nulla. Dopo oltre due anni quel corpo non ha ancora un nome, l'assassino neppure. 10 gennaio 1984 — Annunziata Pafundo, 48 anni, è trovata strangolata a fianco della superstrada Torino-Chivasso, in località Mezzi Po. L'assassinio risale alla notte di Capodanno. Per i carabinieri nessun dubbio: è stato un maniaco. 12 aprile 1984 — Un contadino nota il corpo di una ragazza lungo un viottolo fra Pianezza e la tangenziale: è quello di Alice Veronique Tirard, 25 anni, francese. La morte è stata causata da soffocamento. 27 novembre 1985 — Domenica Maria Manna. 38 anni, è trovata strangolata e bruciata in un appartamento di via Belfiore 20. dove riceveva i clienti. Si scava nella sua vita privata, poi si pensa al gesto di un cliente colto da raptus. Ogni ipotesi resta buona. 2 marzo '86 — Il corpo di Maria Corda, 44 anni, è ripescato nel canale Depretis a Villareggia. Risulta uccisa con una martellata alla testa, poi legata con un filo elettrico e affondata nel canale con un blocco di ferro come zavorra. Un uomo viene fermato, ma solo per sfruttamento. 30 marzo '86 — In riva alla Stura un contadino trova un cadavere di donna, completamente carbonizzato. Difficilissimo identificarlo: unico indizio, un reggiseno a fiorellini rossi. Il decesso risalirebbe al 20 marzo. E' quasi scontato che si tratti di una prostituta. 5 aprile '86 — Nel Naviglio di Ivrea, vicino a Santhià, affiora il corpo di una donna: ha le mani legate con un filo elettrico bianco, identico a quello usato per Maria Corda. Inoltre potrebbe essere stata gettata in acqua nel punto dove è stata rinvenuta la prostituta torinese un mese prima (il canale Depretis è un affluente del Naviglio). Il cadavere non ha ancora un nome: neppure le impronte digitali hanno portato alla identificazione. ininnn in .nMinnininMiiMiniiniiinmiimmininininiMinmiimiMimiiimniiiiinm

Persone citate: Bianchina, Depretis, Maria Corda, Maria Manna, Tirard

Luoghi citati: Chivasso, Ivrea, Mezzi Po, Pianezza, Santhià, Torino, Villareggia