Tutti i maneggi per comprare una partita di Claudio Cerasuolo

Tutti 8 maneggi per comprare una partita TOTONERO Ecco alcuni clamorosi retroscena dell'inchiesta sulla nuova vicenda che sconvolge il calcio Tutti 8 maneggi per comprare una partita Tra le molte gare nel mirino di De Biase e dei magistrati anche Napoli-Udinese e UdineseMilan del novembre scorso - Uno stratagemma per far espellere Maradona, troppo «pericoloso» - I diverbi per un pallone non entrato in porta - Quel pugno in Perugia-Campobasso -Speriamo non sia tutto vero, se no è proprio la fine del calcio: Cosi Corrado De Biase, capo dell'ufficio inchieste della Lega, ha esclamato quando, nel febbraio scorso, il sostituto procuratorè di Torino Giuseppe Marabotto l'ha messo al corrente delle indagini sul totonero. Un'inchiesta dalle conseguenze che potrebbero essere clamorose, per alcuni protagonisti e le società delle serie A, B, CI e C2, per le relative classifiche. Tra l'ottantina di partite nel mirino di De Biase ci sarebbero Napoli-Udinese e Udinese-Milan del novembre scorso. Per questi incontri i «chiacchierati» sarebbero Italo Allodi, Tito Corsi, la mezzala Antonino Criscimanni e il portiere Giuliano Terraneo. Corsi è tra i quaranta personaggi del football che ha ricevuto comunicazione giudiziaria per asse-azione per delinquere dal sostituto procuratore della Repubblica di Torino, Marabotto. Allodi e Corsi nel campionato '84 -85 erano insieme alla Fiorentina: quest'anno Allodi è al Napoli, Corsi all'Udinese. Tra le tante telefonate registrate tra gli organizzatori del calcio scommesse c'è questa: .Allodi e Corsi si sono dati appuntamento all'hotel Royal a Napoli, oggi, vigilia dell'incontro con l'Udinese. Nessun problema per concordare il risultato sullo zero a zero. C'è soltanto da definire lo stratagemma per far espellere Maradona, troppo pericoloso. Criscimanni è disponibile: provocherà l'argentino per farlo espellere. Si può star certi che, col carattere che ha, Dieguito prima o poi farà un fallo di reazione e non finirà la partita in campo-. L'inchiesta dovrà accertare quanto c'è di vero nella telefonata o se si tratta di millantato credito. Certo è che le cose andarono proprio come spiegato nella telefonata: Criscimanni provocò Maradona, che reagì e venne spedito fuori. Napoli ed Udinese pareggiarono 1-1. E' probabile dunque che anche Allodi abbia ricevuto comunicazione giudiziaria, se non. altro per accertare una sua eventuale responsabilità. Udinese-Milan si disputò la domenica successiva. In un'intercettazione telefonica una voce dice: « Terraneo ha preso 30 milioni, il Milan perderà-. Fini invece 0-0. In un'altra telefonata il pareggio è spiegato cosi: -Non è colpa di Terraneo ma di Criscimanni che s'è mangiato un gol fatto. Persino Terraneo è arrabbiato,, lui addirittura aveva anche indicato a Criscimanni dove doveva mettere il pallone ma quel broceaccio ha sparato fuori-. A rivelare un altro episodio sarebbe stato uno dei boss dell'organizzazione, 11 napoletano Armando Carbone. Telefonando ad un «complice» del totonero per le quote da assegnare agli scommettitori clandestini sulla partita Perugia-Campobasso, giocata a Perugia nell'ottobre scorso (sesta di andata di B) e finita con un 2 a 1, disse: -L'arbitro Da Pozzo è disponibile, il presidente Ghini non è d'accordo sui trenta milioni richiesti-. In una chiamata seguente, Spartaco Ghini in persona addirittura si lamenterebbe: Spropositato pagare tanto-, l'interlocutore rispondereb¬ be: -Ma se l'arbitro ci ha convalidato un gol fatto cóncia mano-. Tutte da verificare le responsabilità del presidente del Perugia, e dell'arbitro Giovanni Da Pozzo, di MonT za. Gli umbri vinsero a fatica, tra le polemiche, il primo gol segnato dall'ala Sauro Massi (anch'egli ' raggiunto da comunicazione giudiziaria, ndr) fu contestato dai molisani: -L'ha fatto con il pugno-. Il Perugia sarebbe nei guai anche per la partita dell'anno scorso, decisiva per la promozione e la retrocessione, col Cagliari. Vittoria del Perugia per 2-1, la prima rete fu un autogol del terzino del sardi, Chinellato (altro giocatore indiziato di associazione per delinquere, ndr). In una telefonata uno degli organiz¬ zatori del totoclandestino dice: -Doveva finire diversamente, quelli del Cagliari l'hanno presa molto male. Tanto che negli spogliatoi si sono arrabbiati con l'allenatore degli umbri, Agroppi-. Un altro dei giocatori pesantemente coinvolti sarebbe Maurizio Braghln, della Triestina. Avrebbe intascato 15 milioni per agevolare il Lecce nell'incontro decisivo per la salita in serie A. TriestinaLecce si svolse nel giugno scorso, era la terzultima partita, fini 1-1. Grazie a quel pareggio il Lecce rimase dinanzi agli alabardati per un punto e conquistò poi la promozione. Il Lecce pareggiò all'88', grazie ad un'autorete. Claudio Cerasuolo Claudio Giacchino Tito Corsi, Spartaco Chini e Franco Janich hanno ricevuto comunicazioni giudiziarie

Luoghi citati: Cagliari, Campobasso, Napoli, Perugia, Torino