Mercoledì con Respighi

Mercoledì con Respighi (ALLA «FAMIJA» OMAGGIO AL MUSICISTA ) Mercoledì con Respighi Nell'ambito torinese delle manifestazioni Intese a rievocare personaggi ed eventi significativi dell'arte e della cultura, è venuto finalmente il turno di Ottorino Respighi. Al musicista bolognese, di cui ricorre quest'anno il mezzo secolo della morte, sono infatti dedicati due «mercoledì del Regio», il secondo, dei quali è in programma domani, presso la Famija Turineisa (ore 17,30). Il legame specifico di Respighi con la nostra città si articola sostanzialmente in tre fatti: la prima esecuzione, diretta da lui stesso all'Eiar, dell'opera La bella dormente; una delle rare rappresentazioni, avvenuta al Teatro della Moda nel luglio 1939, de La fiamma, forse l'opera sua più significativa; infine l'avere Torino dato i natali a una fra le più prestigiose interpreti del Respighi cameristico, quella Chiarina Fino Savio il cui prezioso carteggio fa parte del piccolo Museo del Regio. Ce n'è insomma quanto basta perché Torino musicale dedichi almeno qualche ora a questo musicista, 11 cui valore è spesso faziosamente sminuito da inaccettabili prese di posizione di carattere poli¬ tico inconciliabili con l'arte. L'avvenimento assume poi un significato anche maggiore per il fatto che la città subalpina ha la fortuna di annoverare, fra le forze emergenti della musicologia, uno del pochi autentici studiosi respighiani, il giovane Attilio Piovano, attento soprattutto a cogliere gli stimoli offerti alla- fantasia di- Respighi» i

Persone citate: Attilio Piovano, Ottorino Respighi, Respighi

Luoghi citati: Torino