L'ex ministro del Bilancio «Il reaganismo è fallito»

L'ex ministro del Bilancio «Il reaganismo è fallito» Stockman: Il debito pubblico causerà un cataclisma economico L'ex ministro del Bilancio «Il reaganismo è fallito» In un libro dì 400 pagine l'ex ragazzo prodigio dell'Amministrazione Usa accusa il Presidente di fare una politica di espedienti - «I suoi consiglieri, un branco di incompetenti» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Con un libro di oltre 400 pagine, per cui ha ricevuto 2 milioni e 300 mila dollari, 3 miliardi e mezzo di lire, David Stockman, l'ex ministro del Bilancio e ragazzo prodigio dell'Amministrazione repubblicana, ha sferrato un duro colpo al miti della reaganomics. dei reaganauti e dello stesso presidente Reagan. Secondo la sua massiccia opera, che prima ancora di uscire gli ha attirato l'accusa di apostasia, la reaganomics sta tra l'espediente politico e la truffa: •L'enorme aumento del debito pubblico* scrive Stockman •causerà un cataclisma economico... Il decennio rischia di finire con una iperinflazione maggiore di quella con cui è incominciata-. X reaganauti, inoltre, sarebbero -un branco di incompetenti; specialmente la cosiddetta •mafia californiana', • un gruppo di assistenti personali e trafficoni elettorali del Presidente: Reagan, infine, è descritto come un vecchio perbene, un po' ignorante, un po' conservatore e molto ostinato: -La sua cultura è impressionistica-, afferma l'ex ministro del Bilancio, «più che concetti, egli registra aneddoti: Il libro di David Stockman. intitolato *H trionfo della politica: perché la rivoluzione reaganiana è fallita., uscirà solo il 23 aprile. Ma la rivista Newsweek ne sta pubblicando gli estratti, pagati 250 mila dollari, quasi 400 milioni di lire: in più. l'ex ragazzo prodigio ha concesso alcune interviste, dopo oltre un anno di bilioso silenzio. L'opera è indubbiamente il grido di denuncia di un radicale di destra contro il «tradimento ideologico» commesso dal Presidente e dal suo entourage: Stockman e i supply si- ders, i teorici del progresso economico tramite l'incremento dell'offerta, volevano distruggere lo Stato assistenziale e pareggiare subito il bilancio. Ma, pur mancando di obiettività, il libro mostra per la prima volta come funziona — o non funziona — il governo Reagan, quali criteri lo ispirano, e quale tipo di leader è il Presidente. In realtà, dagli estratti di Newsweek, sembra che Stockman nutra una certa simpatia e un certo affetto per Reagan. Quando 11 Presidente rifiuta la sua spietata austerità «ignorando i fatti e girando in circolo», l'ex mini- stro del Bilancio commenta: Reagan è troppo gentile e sentimentale. Si lascia influenzare da storie di sventure. Antepone sempre i problemi della gente a tutto il resto. Sebbene paia un destrorso, la sua ideologia passa in secondo piano, quando capisce che un essere umano può esserne ferito-. In un'intervista a Owen Ullmann. un giornalista che sta preparando la biografia del Presidente. Stockman è però meno tollerante verso Reagan. Ne definisce la mente «una trincea, stretta ma profonda, e si chiede se «non stia diventando un po'senile.. Paradossalmente, poiché si sapeva che il Presidente non è ne un intellettuale né un colosso del pensiero politico, il libro finisce per conferire a Reagan un volto umano finora disconosciutogli dagli avversari. Stockman è invece spietato nei confronti dei consiglieri di Reagan, .analfabeti della politica.. Il più potente di essi, il capo di Gabinetto Ronald Regan. .opera in base al principio dell'eco., ossia fa da cassa da risonanza al Presidente, qualunque sia il prezzo. L'ex consigliere Meese. oggi ministro della Giustizia, «si seppellisce tra la scartoffie, non riceve alcun comitato che non gli piaccia e non si cura dell'efficienza.. L'ex Segretario Deaver, oggi un pubblicitario, «non finge neppure di interessarsi di politica estera, pensa alle cerimonie con Frank Sinatra.. Il ministro della Difesa Weinberger passa il tempo a difendere le spese militari: una volta sovrappose la foto di una fabbrica di armi sovietiche alla mappa di Washington dicendo che .l'arsenale del marxi smo-leninismo è più grosso della capitale del mondo libero.. Si salva solo Baker, l'attuale ministro del Tesoro. Come era logico, la parte più interessante del libro risulta quella economica in senso stretto. La «rivoluzione tradita» di Reagan sarebbe stata quella del dimezzamento delle pensioni, dell'abbandono a se stessa dell'agricoltura e via di seguito. Il Presidente viene inoltre contestato per la sua ostinazione a ridurre le tasse, incrementando a dismisura il deficit del bilancio dello Stato. Ma il punto più inquietante per l'Europa è che, a parere di Stockman, la reaganomics si basa su una falsificazione voluta delle previsioni di sviluppo- e. c.

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