Cernale 5 senza «Peccati»

Cernale 5 senza «Peccati» Lo sceneggiato con la Collins sequestrato dal pretore di Milano Cernale 5 senza «Peccati» La seconda puntata del serial conteso dalla Rai verrà già sostituita stasera? - No comment dell'emittente MILANO — .Peccati., la miniserie della quale Canale ha trasmesso domenica scorsa la prima delle tre puntate, è stata sequestrata per ordine del pretore di Milano Roberto Certo: la seconda parte, la cui programmazione era stata fissata per stasera, potrebbe essere annullata, anche se l'emittente di Berlusconi non ha annunciato ufficialmente nessun cambiamento. Lo sceneggiato potrebbe essere sostituito, come già ieri ha annunciato un giornale milanese del pomeriggio, da .Mammina cara., il film di Frank Perry con Faye Dunaway: storia di Joan Crawford tratta da una biografia «contro, scritta dalla figlia della diva. Già dalla settimana scorsa esistevano problemi e punti interrogativi sulla normale programmazione del miniserial: esso infatti è al centro di una per lo meno insolita con* tesa tra la Rai e Berlusconi o meglio tra la casa di produzione americana che aveva ceduto lo sceneggiato alla nostra tv di Stato e la casa distributrice che ha concluso un analogo accordo con Canale 5: il ricorso al pretore di Milano è stato presentato dalla «New World televisione contro «Rete Italia-. Il pretore ha deciso di «inibire a Rete Italia di diffondere via etere 11 serial tv (in lingua italiana, inglese e francese), di doppiarlo, modificarlo, moltipllcarlo, o cederlo a terzi, e ha ordinato il sequestro di tutte le copie dello sceneggiato: ciò che resta da vedere è se, tra sabato e domenica, questa disposizione ha potuto essere eseguita su tutto ti territorio italiano"' La Rai potrebbe quindi spuntarla su Berlusconi, se il magistrato che entrerà nel merito della contesa stabilirà che il contratto valido è quello firmato dall'emittente di Stato con la casa di produzione. Pare che i telespettatori dovranno in ogni caso atten¬ dere ancora a lungo prima di sapere il seguito della storia della quale Joan Collins, la cattiva Alexis di Dynasty, è interprete e produttrice Il provvedimento di sequestro cautelare che il pretore di Milano ha deciso a favore della casa di produzione del serial nonché di Joan Collins è conseguenza della lite, finita nelle aule di giustizia americane, tra la «New World television, e la « World vision., la casa di distribuzione che ha ceduto il serial a «Rete Italia.; ad avviso del pretore «in modo certamente illegittimo.. La casa di produzione e quella di distribuzione erano infatti legate da un contratto che la prima ha risolto. Nella causa davanti ai giudici californiani — fa notare il pretore — la «World vision, si è vista respingere la domanda cautelare di ottenere dalla casa di produzione «la consegna fino allora mai avvenuta del serial "Sins-Peccatl". eoe, secondo la ricostruzione dei fatti data dal pretore, venne registrato da un laboratorio con lo standard europeo Pai in occasione della sua trasmissione negli Usa.. Furono queste le copie vendute dalla «World vision, a Rete Italia, la quale secondo il giudice «non poteva Ignorare l'illegittima provenienza del materiale sul quale Slns" veniva riprodotto.. A sostenere il convincimento del pretore che «Rete Italia non abbia agito in buona fede, ci sarebbe la circostanza che il direttore commerciale di «Rete Italia» era informato della decisioni dei giudici americani i quali avevano respinto la richiesta della casa dì distribuzione di ottenere lo sceneggiato. ■Rete Italia — sostiene il pretore — avrebbe dovuto, sussistendo anche il solo dubbio sulla legittimità dell' acquisto e sull'lrregolre provenienza dei materiali contenenti la riproduzione del serial televisivo, eliminare ogni incertezza con l'uso della normale diligenza.. n pretore Certo sostiene che il provvedimento cautelare di sequestro in attesa del giudi zio di merito che deciderà pure il pagamento delle spese processuali, è dovuto inoltre alla necessità di tutelare l'immagine commerciale della casa di produzione, problema questo che investe anche «Rete Italia, la quale però — a giudizio del magistrato — si è volontariamente esposta a questo rischio. r.s. Joan Collins protagonista e produttrice di «Peccati)): per il momento il magistrato ha dato ragione a lei

Persone citate: Berlusconi, Faye Dunaway, Frank Perry, Joan Collins, Joan Crawford, Milano Roberto

Luoghi citati: Italia, Milano, Rete Italia, Usa