Sul futuro delle vendite una verifica al Vinitaly

Sul futura delle vendite una verifica al Vinitaly Sul futura delle vendite una verifica al Vinitaly VERONA — Lo scenario su cui s'affaccia la 20* edizione del Vinitaly, che si aprirà mercoledì prossimo, non è dei migliori. 'Pochi speculatori senza scrupoli — dicono i dirigenti della Fiera di Verona che organizza la manifestazione — stanno minando gravemente la solidità della viticoltura italiana, un settore che ha al suo attivo 1500 miliardi di lire di export, uno dei capisaldi attivi della bilancia agroalimentare'. Questo ' traguardo è stato raggiunto dai produttori onesti, cioè dalla grandissima maggioranza, che con la loro correttezza hanno conquistato l'interesse di larghe fasce di consumatori. Il Vinitaly servirà anche per constatare se veramente le nostre esportazioni di vino sono per ora bloccate. Qualche settimana fa, dicono i dirigenti di Vinitaly, sui mercati esteri si registrava un certo rallentamento della domanda; e la recènte vicenda del vino al metanolo non ha fatto altro che restringere l'area di operatività dei viticoltori nazionali, il cui prodotto è guardato all'estero con diffidenza e sospetto. Atteggiamenti forse giustificati dalla psicosi generalizzata, che tuttavia punisce in- giustamente tutti coloro che si erano avviati verso un elevato tenore qualitativo delle proprie produzioni e, soprattutto, verso un'accentuazione degli sforzi promozionali e pubblicitari per sottolineare non solo la professionalità dei vinificatori italiani, ma anche la ricchezza della loro esperienza nell'approntare un prodotto gradito alla gran massa dei consumatori. Valutazioni contingenti non devono del resto far dimenticare qual è il bilancio della vitivinicoltura italiana, che nell'85 si è chiuso in modo più che soddisfacente: quasi 17 milioni di ettolitri esportati (+7% rispetto all'anno precedente) per un valore di 1545 miliardi di lire (+19%) contro un'importazione di 675 mila ettolitri e una spesa di 141 miliardi: un saldo attivo, quindi, di oltre 1400 miliardi. .E' in questa situazione — dice il segretario generale della Fiera Angelo Betti — che il 20° Vinitaly si colloca, con una griglia merceologica e convegnistica di stimolante attualità'. Si calcola che sugli 80 mila metri quadrati del salone saranno presentate oltre un milione di bottiglie da più di 1500 cantine nazionali ed estere. |. bu.

Persone citate: Angelo Betti

Luoghi citati: Verona