La peste

La peste La peste La peste che in quegli stessi anni girovagava per l'Europa viene attribuita ai loro malefici. Arriva in Spagna l'Inquisizione, e nel 1492 Ferdinando il Cattolico ne decreta per primo la cacciata. Lo Stato pontificio si popola di ebrei occulti, i *marranU convertiti formalmente per motivi di comodo, che penetrano fin nella Curia. Sotto Alessandro VI, nel 1498, finiscono in Castel Sant'Angelo un ebreo convertito e diventato arcivescovo di Calahorra, insieme a un suo figlio bastardo che è cerimoniere pontificio, accusati di "IdTmtmiWérhv. <& purgatorio ~e~~le indulgenze; nel Cinquecento l'ebreo Francesco Toledo diventa cardinale. Ma, ancor più bello, fior di figliole di ebrei — creature spesso incantevoli — entrano per matrimonio nelle più alte casate romane. Mentre un moto fervoroso di apostolato veniva avviato da santi famosi come Vincenzo Ferreri, confessore di Benedetto XIII, i Papi si davano ad affrontare drasticamente, sia pure con alternarne significative di costanti travagli, quella presema scomoda per la fede e per il quieto vivere. Mentre Pio II a metà Quattrocento vietava di costringere gli Ebrei a lavorare il sabato, l'astuto Pio V trasferiva appositamente il mercato dal mercoledì al sabato stesso. Pio V, ascetico domenicano, uomo di rigore e fede straordinari, in vetta alla Controriforma, è il Papa meno tenero, anche verso M 'Ebrèi?BopB'{Papi umanisti tef'ÌiHmo'"'Ùihqueéehto, anche qui di un beato lassismo, già Paolo IV aveva tirato i freni. Aveva messo in testa a quella gente intrigante un cappello giallo che la facesse riconoscere, né si era rimangiato la sua profetica decisione davanti a un'offerta di 40 mila scudi di quella comunità o alla richiesta di cambiare almeno il giallo in rosso, meno urtante; aveva imposto loro l'uso del calendario giuliano — ormai agli sgoccioli — e dell'italiano o latino, e aveva proibito i possessi immobiZiari ebraici e il commercio delle granaglie e di altre vivande indispensabili.

Persone citate: Alessandro Vi, Benedetto Xiii, Francesco Toledo, Paolo Iv, Papi, Pio V, Vincenzo Ferreri

Luoghi citati: Castel Sant'angelo, Europa, Spagna