Il futuro di Lingotto e Venchi in mostra alla Fiera di Milano

Il futuro di Lingotto e Venchi in mostra alla Fiera di Milano Comune e architetti presentano gli studi per la trasformazione Il futuro di Lingotto e Venchi in mostra alla Fiera di Milano L'ex stabilimento Fiat ospiterà laboratori universitari: ne hanno discusso C'arderti e il rettore Le trasformazioni di Lingotto e Venchi Unica, due realtà, diverse, simbolo della sperimentazione che dovrà mutare il volto di Torino,' da oggi sono in mostra in uno stand della Fiera di Milano. Il sindaco Cardetti, il vice sindaco Ravaioli, gli architetti Botta, Piano, Maggiora e il sociologo Barbano le hanno presentate ufficialmente. Esempi concreti, da cui la città parte, per rendere concreti anni di dibattito sulla destinazione di due stabilimenti che dalla produzione passano ad altre forme di utilizzazione: fieristica, tecnologica e di studio, il Lingotto; residenziale la Venchi. Dopo gli anni dell'«esplosione» delle città, ora è arrivato il tempo dell'implosione». Termini tecnici che vogliono dire cose concettualmente semplici: Torino negli Anni 60 e 70 ipotizzò la costruzione di città satellite fuori porta, nelle immediate cinture, poiché gli spazi urbani erano stracolmi. Poi la popolazione diminuì, tecnologie d'avanguardia resero superate molte officine, ed ecco il ritorno alla «vecchia polis». coBscropchmsccsrvdttv i a l l a è E' una tendenza — hanno confermato gli architetti Botta e Piano — che si riscontra in tutte le città d'Europa, che a maggior ragione può proiettarsi su una città che si ritrova con più di sei milioni di metri quadrati lasciati liberi dall'industria». Torino potrà quindi essere considerata laboratorio per sperimentazioni anche di carattere urbanistico. «Le nuove destinazioni del Lingotto e della Venchi Unica hanno attirato l'interesse di studiosi di tutto il mondo», hanno osservato i tecnici. Sono in effetti i primi veri cantieri di un fermento d'iniziative che dovrebbe attraversare tutta la città, proseguendo con la cittadella giudiziaria, il recupero di altre fabbriche, dalla Teksid alla Franitele, alla Ceat, con il riordino di intere zone (Vanchiglia, Rebaudengo), con lo spostamento di stazioni ferroviarie, da Porta Susa a (forse) Porta Nuova, infine con la realizzazione di un metrò su cui si dibatte ormai da un ventennio. . Di qui l'interesse di Milano e della sua Fiera d'aprile, la curiosità di tecnici e giornalisti. Ma che cosa sarà del Lingotto? «Diverrà un "contenitore polivalente"», spiegano i progettisti. Ospiterà cioè un grande centro fiere (la cui vocazione è legittimata dal successo di un salone dell'auto che sta per essere riproposto), per congressi, con spazi per la ricerca, per le tecnologie, senza dimenticare il passato, infine con scopi didattici e per l'Università. La sua ala nord, quella rivolta a Porta Nuova, verrà recuperata («Ne abbiamo già discusso con il rettore», ha precisato Cardetti) per laboratori dipartimentali. Essi serviranno gruppi di Facoltà scientifiche; Verranno anche ricavate aule, ma solo quelle indispensabili all'attività connessa con la ricerca. Il terreno sarà alzato in modo da far scendere al suolo il primo piano del corpo centrale ed ospiterà negozi, servizi pubblici, affacciandosi ad un portico che consentirà oltre 500 metri di passeggiata: 'Un modo — ha spiegato l'arch. Piano — per evitare che il Lingotto, pur collegato con Dogane, mercati generali, Istctspmdivdmvs Italia 61 e Valentino, dopo le sei di sera diventi un deserto». Le ipotesi sono molte anche per la pista sul tetto: entro fine maggio, quando lo studio di fattibilità sarà completato e consegnato al Co mune, conosceremo le scelte definitive. Anche per la Venchi Unica, il cui progetto è già stato più volte illustrato, la parola d'ordine è: innovazione per migliorare la qualità della' vita, in un complesso dove gli spazi saranno utilizzati al massimo. Giuseppe Sangiorgio l dl i Litt L'agile (e ormai famosa) salita a chiocciola che porta alla pista di collaudo sul tetto del gigante Lingotto

Persone citate: Barbano, Cardetti, Giuseppe Sangiorgio, Ravaioli, Rebaudengo

Luoghi citati: Europa, Italia, Milano, Torino