La Stampa - Consultazione Archivio

Orlando fonde Lini e Dssa Viola e porta il nuovo gruppo al listino Alla Smi utili aumentati del 40% (dividendi 140 e 85 lire) Orlando fonde Lini e Dssa Viola e porta il nuovo gruppo al listino FIRENZE — Il consiglio di amministrazione della SmiSocietà Metallurgica Italiana riunitosi a Firenze sotto la presidenza di Luigi Orlando ha approvato 11 bilancio chiuso il 31 dicembre 1985 con un utile di 7 miliardi e 968 milioni, superiore del 40% a quello dell'esercizio precedente. All'assemblea degli azionisti convocata per 11 prossimo 29 maggio sarà proposta la distribuzione di un dividendo unitario invariato di lire 140 per le azioni di risparmio e di lire 85 alle azioni ordinarie. La novità emersa dal consiglio è che «quanto prima sarà sottoposta ai competenti organi sociali delle due società interessate la fusione, per incorporazione, de La metalli Industriale (Lmi) nella Ussa Viola sulla base di un rapporto di concambio di cinque azioni Lmi ogni quattro azlni Ussa Viola*. •Ciò consentirà — sostiene una nota della holding fio rentina — di ottenere la quotazione in Borsa di Lmi e cosi favorire la conversione del prestito obbligazionario Mediobanca/La Metalli Indùstriale 1981-1991, ampiamente diffuso nel pubblico, che proprio nel giugno prossimo offrirà ai possessori l'ultimo periodo di convertibilità». Sulla decisione di quotare in Borsa la Lmi, decisa dal consiglio di amministrazione della capogruppo Smi, il pre sidente della società Luigi Orlando ha dichiarato: «La decisione di quotare Lmi attraverso l'Incorporazione nella Ussa Viola è indipendente dall'andamento attuale della Borsa italiana. Indubbiamente, 11 favorevole trend delle quotazioni dovrebbe favorire l'apprezzamento dei risparmiatori e degli operatori istituzionali per un'operazione che offre un titolo nuovo in un guscio antico». Luigi Orlando