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Vittime della «coabitazione» le città in miniatura di Luigi XIV Il governo Chirac ne blocca il trasferimento da Parigi a Lille Vittime della «coabitazione» le città in miniatura di Luigi XIV PARIGI — Le aveva volute Luigi XIV per i suoi generali: ricostruzioni in scala ridotta, ma fedelissime, delle principali città fortificate di Francia. Dovevano servire per elaborare piani di difesa, per simulare battaglie ed anche per iniziare all'arte delle armi i giovani principi dell 'Ancien Regime. Per cinquantanni hanno occupato due saloni del Louvre, allora palazzo reale. Poi hanno dormito per duecento anni in un sottotetto degli Invalides. Adesso sono al centro di una delle .piccole guerre, scoppiate all'indomani delle elezioni del 16 marzo. Il governo socialista aveva deciso di trasferire tutte le maquettes — un centinaio — da Parigi a Lille. La nuova maggioranza di centro-destra ha bloccato l'operazione, e i modelli che avevano già raggiunto il capoluogo del Nord (il trasloco era cominciato tre mesi fai stanne per riprendere la strada della capitale. Questo viavai costoso e ri¬ schioso (le riproduzioni, in cartapesta, sono delicatissime) è il risultato di una polemica singolare. L'ex ministro'Sella Cultura, Jack Long, aveva .regalato, la collezione al neonato Museo storico di Lille realizzato n eli «os pie e General della città, un edificio del 700 appena restaurato. Per sostenere le sue ragioni aveva precisato che le riproduzioni sarebbero state esposte su un'area di 8 mila metri quadrati (contro i 2 mila in cui erano costrette agli Invalides). Per' di più, gran parte dei modelli rappresentano città'e paesi delle regioni settentrionali della Francia e anche del Belgio,' l'antica Comté de Fiandre. Lille, quindi, aveva tutte le carte in regola per ospitare questo tesoro, sia pure .minore., d'arte e di storia. Ma il sindaco di Lille si chiama Pierre Mauroy: ex primo ministro di Mitterrand (dall'Sl all'84) e, naturalmen¬ te, socialista. Al momento della decisione di Long, l'opposizione di centro-destra parlò di «favori In famiglia»; oggi, che è al governo, si è presa la sua rivincita. Intanto, le maquettes (già poco conosciute dal grande pubblico) sono sparse tra Parigi e Lille, chiuse in cassoni. Per poterle rivedere ci vorrà del tempo. Si tratta di 102 ricostruzioni in scala 1 a 600 che non soltanto mostrano i particolari delle fortificazioni, ma sono una rara testimonianza della struttura di città cosi come erano tre secoli fa. Con dettagli che arrivano fino agli alberi e ai campi coltivati. Sono gli antenati dei moderni .plastici, che abilissimi artigiani realizzarono in legno dipinto, cartapesta, gesso, sabbia e anche fili di seta, per i primi wargames della corte del Re Sole. E che, adesso, per colpa delle frizioni della .coabitazione', sono senza casa. Enrico Singer