Rapito in Libano un altro francese

Rapito in Libano un altro francese Bocente, è l'undicesimo ostaggio, Rapito in Libano un altro francese BEIRUT — Un insegnante francese, Michel Brian, 38 anni, non si è presentato ieri alla scuola protestante di Beirut per cui lavora dal 1980 e si teme sia stato rapito. Fonti diplomatiche hanno dichiarato infatti ehe Brian è stato costretto a seguire alcuni uomini armati che l'hanno Intercettato mentre si recava dal suo appartamento, nel quartiere commerciale di Himra, alla ■cuoia, distante cinque isolati. Se la notizia del rapimento verrà confermata, Brian diventerà l'undicesimo cittadino francese ad essere preso in ostaggio in Libano dal marzo dell'anno scorso. Finora soltanto due sono stati liberati Cresce la preoccupazione anche fra gli altri stranieri: I circa 70 inglesi rimasti a Beirut-Ovest sono stati contattati telefonicamente dalla loro ambasciata e Invitati a lasciare il settore musulmano della capitale dopo il sequestro di due Insegnanti britannici, Lelgh Douglas e Philip Padfleld. Da registrare li ritorno, dopo sei mesi, dell'ambasciatore sovietico Alexander Soldatov, ufficialmente assente per «ferie*. In città continuano gli scontri. Un officiale dell'esercito libanese è stato ucciso mentre si recava al lavoro a Beirut Ovest. Il maggiore Aram al Kassem, 37 anni, sciita, è il terzo graduato assassinato nel settore musulmano della capitale. Il partito Baath, al potere in Siria, ha intanto rivendicato la paternità del primo attacco suicida verificatosi quest'anno nella sona di sicurezza israeliana. La televisione di Damasco ha mostrato le immagini registrate di Haidar Kalss, Il sedicenne postosi alla guida dell'auto bomba esplosa Ieri davanti ad un posto di blocco delle milizie filo-israeliane. L'attentato ha provocato la morte dell'autista, di un'altra persona ed 11 ferimento di sei fra miliziani e civili.

Persone citate: Alexander Soldatov, Haidar, Kassem, Michel Brian, Philip Padfleld

Luoghi citati: Beirut, Damasco, Libano, Siria