Natta cerca alleati

Ncrttta cercci alleati Al congresso il segretario del pei parla di «una nuova rivoluzione» Ncrttta cercci alleati Aperture al psi, durissime crìtiche a De Mita, ma non alla de - Auspicata un'intesa riformatrice «con le forze progressiste che stanno al governo» - «Bisogna ricercare l'equilibrio tra Stato e mercato» - La classe operaia non è scomparsa «ma bisogna vederne con chiarezza le trasformazioni)) DAL NOSTRO INVIATO FIRENZE — Nuove aperture al psi, dure critiche a De Mita ma non alla de, ricerca di alleanze riformatr-icì con le «forze progressiste» che stanno al governo e all'opposizione: è il programma che Natta ha illustrato ai delegati comunisti aprendo ieri a Firenze il ir congresso. Il segretario ha parlato di una nuova trasformazione nel partito, che dovrà completare e accentuare quelle volute da Berlinguer. •Poche altre volte — ha detto — i comunisti hanno cambiato tanto se stessi come sotto la diregione di Berlinguer. Ora, si tratta di guardare fino ih fondo alle trasformazioni. E' in corso una nuova rivoluzione. La vecchia disputa tra riforme e rivoluzione, tra massimalismo e riformismo è alle nostre spalle*. L'eurocomunismo è morto. Prima ancora è morta ogni forma di «tradizione terzinternazionalista-. Il pei di Natta si considera una grande forza della sinistra europea che lotta assieme alle socialdemocrazie occidentali contro 1 partiti conservatori. •La classe operaia non è scomparsa — ha detto — ma dobbiamo vedere con chiarezza il processo di trasformazione delle classi e dei ceti: Anche la contraddizione di classe, secondo 11 segretario del pei, non è scomparsa nella società delle nuove tecnologie, «ma muta gradualmente le sue modalità: Nel suo discorso, lètto davanti a una platea dove sono ormai in maggioranza i delegati del terziario avanzato, 11 leader del piti forte partito comunista del mondo occidentale ha spiegato quali sono gli obiettivi politici che dovranno portare il pel di oggi a guardare avanti, a cambiare più di quello di Berlinguer, n primo è il governo di programma, che secondo Natta potrebbe nascere anche in questa legislatura, dal¬ le ceneri -del fallimento del pentapartito; di un governo che ha sbagliato tutto, in particolare In economia. Il secondo, lontano e più difficile, è l'alternativa democratica, che rimane la grande meta strategica del partito. Tra questi due obiettivi. Natta rilancia la vecchia proposta pei di un'immediata riforma del Parlamento da concordare tra tutte le forze antifasciste che dovrebbe portare all'abolizione del Senato, accompagnata da una riduzione del numero dei parlamentari. «Le riforme istituzionali, comunque, non vanno pensate in funzione dell'una o dell'altra prospettiva politica: non è provvido, per esempio, pensarle in funzione dell'alternativa: L'alternativa e il governo di programma, in tempi e modi diversi, possono essere raggiunti soprattutto con un radicale cambiamento degli attuali rapporti pci-psi. Natta ha lanciato una sfida al psi: «Quanto più noi veniamo ragionando sui nostri limiti e sul nostri errori, tanto piti ci sentiamo di chiedere un analogo sforzo agli altri, e innanzitutto ai compagni socialisti: Natta ha ricordato a lungo 1 pessimi rapporti pcipsi, che ebbero il momento più grave con il referendum sulla contingenza perso dal comunisti: «Do quell'estremo inasprimento che si ebbe nella conflittualità a sinistra, a soffrirne è stata innanzitutto la politica dette riforme: Oggi, le cose vanno meglio, grazie anche alle scelte decise e nette volute da Craxi con l'appoggio del pei nella vicenda della Lauro e in quella dei Golfo della Sirte. Con malizia. Natta nota che il miglioramento dei rapporti può anche essere voluto dal psi per esigenze tattiche, come minaccia verso la de e 1 laici minori di improvvisi capovolgimenti di fronte nel governo. Ma non si scandalizza. Insiste soprattutto con 11 psi nel¬ la proposta di una nuova alleanza nell'esigenza di una alternativa di programma. Subito dopo, Natta invita anche psdi, pli e pri — •innanzitutto il partito di La Malfa* — a non lasciarsi •rinchiudere netta «rabbia delta formula pentapartito: non vi chiediamo qualcosa per il pei ma per voi stessi: Sulla de, le considerazioni di Natta Bono complesse e articolate, n leader comunista attacca De Mita e l'Intera classe dirigente del partito. Demolisce, tentando addirittura di ridicolizzarlo davanti a una platea che applaude, l'andamento del dibattito precongressuale della democrazia cristiana, che a suo giudizio non esiste, •rifugge dalla aperta discussione, con timori che noi non abbiamo mai avuto». Per Natta, il contrasto con Luca Glnrato (Continua a pagina 2 In settima colonna)

Luoghi citati: Firenze, Sirte