Motivi abietti nei reati colposi Una sentenza di Cassazione

Motivi abietti nei reati colposi Una sentenza di Cassazione Motivi abietti nei reati colposi Una sentenza di Cassazione ROMA — L'aggravante di aver commesso il fatto per motivi «abietti o futili» può essere contestata anche a chi sia stato chiamato a rispondere di un reato colposo. Il principio è stato stabilito dalla quarta sezione penai:; della Cassazione, che ha respinto il ricorso presentato da un ginecologo di Milano condannato. Marta Rovati venne ricoverata il 14 febbraio del 1979 al •Fatebenefratelli» di Milano; e. In preda a choc anafilattico, mori due giorni dopo-all' Ospedale Maggiore dov'era stata trasferita. Oli inquirenti accertarono che la donna si era sentita male nello studio del dottor Globerto Belllncioni, dove si era recata per farsi applicare la «spirale». Accusato di omicidio colposo, il sanitario fu condannato — in primo e secondo grado — a due anni di carcere.

Persone citate: Marta Rovati

Luoghi citati: Milano, Roma